Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo Vittorio Sgarbi al Teatro Olimpico di Roma con lo spettacolo “Canova tra innocenza e peccato”
ROMA – Vittorio Sgarbi torna al Teatro Olimpico di Roma con lo spettacolo “Canova tra innocenza e peccato” in programma venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo.
Antonio Canova è ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura, definito per questo “il nuovo Fidia”. Intimamente vicino alle teorie neoclassiche di Winckelmann e Mengs, Canova ebbe prestigiosi committenti, dagli Asburgo ai Borbone, dalla corte pontificia a Napoleone, sino ad arrivare alla nobiltà veneta, romana e russa.
Tra le sue opere, notissime a tutti, Amore e Psiche, Le tre Grazie, Paolina Borghese.
“A duecento anni dalla morte del Canova – spiega Sgarbi – questo spettacolo celebra la vita dell’artista ripercorrendone le opere ancora attuali per poetica e risultati estetici.
Accendendo dialoghi impossibili con alcuni artisti coevi e non, lo spettacolo ricostruisce un periodo cruciale della storia dell’arte e della società del tempo. Canova è vivo – spiega Sgarbi – perché le sue opere continuano a vivificare il nostro presente con la loro esistenza”.
Sul palco con Sgarbi ci saranno Carlo Bergamasco al pianoforte e Marcello Corvino al violino.
Durata 120 min (senza intervallo)
Biglietti su questo link: