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Vescio, fondazione Aidr: le cosiddette generazioni Z sono curiose, hanno la mente aperta e vogliono esplorare il mondo e le culture intorno a loro senza preconcetti o limiti e alla moda e ai canoni imposti preferiscono la diversità e l’inclusione

Nel cuore della capitale, il Liceo Artistico Statale di Roma di Via di Ripetta si è distinto come protagonista della quarta tappa del tour istituzionale nazionale “Giovani, digitalizzazione europee 2024”, un progetto ambizioso promosso dagli Uffici del Parlamento e della Commissione europea in Italia, in collaborazione con la Fondazione AIDR (www.aidr.it). Questa iniziativa, caratterizzata dall’utilizzo di un bus attrezzato per attraversare le regioni italiane, messo a disposizione da Sic Europe, partner di AIDR, mira a promuovere l’importanza delle istituzioni europee e a incentivare la partecipazione attiva dei giovani alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024.

Dopo aver visitato gli istituti scolastici superiori di Cetraro, Diamante e Botricello in Calabria, il tour ha fatto tappa a Roma, presso il Liceo Artistico Statale di Via di Ripetta, dove ha trovato un’accoglienza calorosa e una partecipazione entusiasta da parte di studenti e docenti. La Dirigente scolastica, Annunziata Iacolare, ha espresso “profonda gratitudine agli organizzatori per aver offerto ai giovani un’opportunità unica di avvicinamento diretto alle istituzioni europee, enfatizzando l’importanza di iniziative simili per coinvolgere le nuove generazioni, sempre più attente a tematiche come il cambiamento climatico, la diversità e l’inclusione”.

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La giornata è stata un’occasione di apprendimento e di dialogo sui temi chiave dell’Unione Europea, con un focus particolare sull’uso di tecnologie innovative come strumento di partecipazione democratica. Tra gli interventi più significativi, quelli di Roberto Vescio, account manager di AIDR, Vittorio Zenardi, responsabile della comunicazione di AIDR, Andrea Fiorilli, studente universitario e socio di AIDR, e Filippo Mondello, studente di DAMS dall’Università Roma Tre e socio di AIDR, che hanno illustrato l’importanza delle istituzioni europee e l’urgenza di un impegno attivo dei giovani nella vita democratica del continente. All’evento era presente Michela Perini, coordinatore di Aidr per i rapporti con gli istituti scolastici.

Uno dei momenti più apprezzati dell’evento è stata la possibilità, offerta agli studenti, di effettuare una visita virtuale dell’aula plenaria del Parlamento europeo e di simulare le modalità di voto, grazie all’utilizzo dei visori Oculus Meta Quest 3 forniti da VISUAL PRO, partner di AIDR. Inoltre, l’iniziativa SocialBooth ha permesso ai partecipanti di creare contenuti social personalizzati, contribuendo a diffondere il messaggio dell’importanza della partecipazione attiva alla vita politica europea.

“Questo evento rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni nel processo democratico europeo, dimostrando l’efficacia di un approccio che combina educazione, tecnologia e partecipazione attiva – ha dichiarato Roberto Vescio, account manager della Fondazione Aidr. La Fondazione Aidr guarda ora alle prossime tappe del tour che dalla prossima settimana proseguiranno nelle scuole della regione Campania, con la speranza di replicare il successo ottenuto a Roma e di continuare a ispirare sempre più giovani a esercitare il loro diritto di voto e a partecipare attivamente alla costruzione del futuro dell’Europa.

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