Processione dell’Addolorata a Massafra
Venerdì di Passione, il 22 marzo, a Massafra. Sarà una giornata di devozione e tradizione per la città, che si prepara ad accogliere la processione della Beata Vergine Maria Addolorata e il Rito della Desolata, organizzati dalla Venerabile Arciconfraternita del Santissimo Sacramento.
La processione avrà inizio alle ore 16,30 dal Duomo di Massafra, dove il simulacro della Beata Vergine Maria Addolorata sarà portato in processione lungo le vie della città accompagnato dalla banda Musicale.Un momento di profonda spiritualità che coinvolge la comunità e i fedeli, celebrando la Passione di Cristo e il dolore di Maria.
Il corteo attraverserà le strade principali della città (piazza Pio XI, via E. Scarano, via Vittorio Veneto, piazza G. Garibaldi, via Caduti della Nave Roma, lungovalle Niccolò Andria, via D. Cirillo, corso R. Margherita, piazza Vittorio Emanuele, corso Italia, via La Terra, Largo San Lorenzo) per poi culminare nell’Antica Chiesa Madre con il “Rito della Desolata”. Qui, saranno recitate le “Via Matris e le Preghiere dei Sette Dolori di Maria”, un momento di preghiera intenso e significativo per i partecipanti.
Ma non sarà solo la preghiera a accompagnare questo evento sacro. La musica, elemento di forte valore emotivo e spirituale, avrà un ruolo di primo piano grazie al concerto bandistico della Passione, a cura dell’associazione musicale “Silvio De Fiori Banda Città di Massafra”, diretta dal maestro Nicola Latorrata.
La “Banda Città di Massafra” vanta una storia ricca di impegno e passione per la musica. Fondata nel 1987 per volontà di don Fernando Maraglino e di un gruppo di amici sostenitori, ha sempre svolto un’attività intensa, diventando un punto di riferimento per la comunità locale. Attraverso la sua scuola musicale, ha contribuito alla formazione di numerosi musicisti massafresi, che oggi costituiscono l’ossatura portante del complesso bandistico.
Il repertorio del concerto bandistico della Passione sarà un viaggio emotivo attraverso brani significativi, tra cui l’Introduzione alla Via Crucis e composizioni come “A mia madre” e “Tristezze”, che richiamano il tema della sofferenza e della consolazione, così caro alla tradizione religiosa.
In occasione della “Processione dell’Addolorata” il comandante la Polizia Locale Mirko Tagliente ha emesso un’ordinanza di modifica alla viabilità stradale e nelle vie, sopra citate (informiamo tutti gli automobilisti) sarà interdetta la circolazione veicolare dalle ore 15.00 e sino al passaggio della processione
Da ricordare. che a Massafra, la Settimana Santa è il periodo più spiritualmente sublime di tutta la Quaresima con una intensa serie di ritualità: dai pellegrinaggi penitenziali dei Crucifissi nel fondo della Gravina della Madonna della Scala ai canti tradizionali della Via Crucis; dall’ allestimento del sepolcro, alla distribuzione delle Palme ed alla Pasquetta. Un discorso a parte merita la spettacolare e pietosa Processione dei Misteri del Venerdì Santo, organizzata dall’Arciconfraternita del ss. Sacramento. La Processione, che utilizza statue settecentesche raffiguranti i vari momenti della Passione, si snoda per le vie cittadine, partendo dalla ex Chiesa Madre.
Il corteo segue rigorosamente quest’ordine: si comincia con i suonatori di flauto, grancassa e tamburo, segue poi la troccola, uno strumento in legno e battenti di ferro col suo suono caratteristico; viene poi il gonfalone e la croce dei Misteri con su i simboli della Passione; a seguire ci sono le statue di Gesù nell’orto, della Veronica, quella della caduta (o “Cascata” come viene chiamata dai massafresi), il Calvario, il Cristo Morto ed infine l’Addolorata. Chiudono la processione i cruciferi e pupiranni (confratelli con cappuccio che rappresentano i penitenti). La processione rappresenta un momento di pietà popolare e preserva ancora il suo spirito originario. E’ difficile descrivere un qualcosa che può essere capito solo se vissuto. Se doveste trovarvi nel territorio tarantino nei giorni della Settimana Santa una visita alla nostra città potrà far comprendere meglio di qualunque parola o fotografia lo spirito di questa manifestazione popolare.
N.B.
Nelle foto: 1) 1) La Madonna dell’Addolorata in una foto di ViviWebTv. 2) Manifesto Riti della Settimana Santa 2024.
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