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Esce LA FIORAIA, il nuovo singolo di AGNESE VALLE

Terzo estratto dall’album I MIEI UOMINI, porta la firma di PINO MARINO 

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e anticipa il debutto dell’omonimo spettacolo di teatro-canzone che sarà il 23 maggio a Roma

PER ASCOLTARE IL BRANO:

YouTube https://youtu.be/76bQdSt63rM?si=kQDbuDa8NlQYWwLg

Spotify https://open.spotify.com/intl-it/album/3CvQqZgVJnOvB7Njb1Kw77?si=uRqXVio3RGSiEi2zC_uavg

 

 

La FIORAIA che vende i fiori camminando, vive del suo lavoro come ogni giorno vive la sua vita. Attende e attraversa le stagioni come le strade che con quotidiana pazienza e senza sosta percorre.

E’ l’intenso racconto de LA FIORAIA, di Agnese Valle, terzo brano estratto dall’album I MIEI UOMINI, da oggi in tutti gli store digitali.

E’ l’unico inedito del disco e porta la firma di Pino Marino.

LA FIORAIA nel suo “camminare tanto”, improvvisamente riflessa nella vetrina di un bar, si accorge di stringere in una mano l’ultima rosa di quello che era un folto mazzo. Tenendosi aggrappata all’esile impalcatura del suo gambo, la fioraia si ferma silenziosa e trova il modo di riattraversare il tempo avuto, dividere le stagioni in strofe e riosservare gli incontri avuti in ogni angolo del suo viaggio e con tutte le generazioni.

Fra gli sguardi compiaciuti o giudicanti, dopo tutte le monete strette in un palmo, oltre le teste chine a sfogliare con le dita le vite non presenti degli smartphone, nella fretta e nel disagio circostante, ritrova la bellezza, la certezza, il suo accompagnatore e la motivazione di ogni cosa.

L’unica canzone inedita di questo primo album da interprete, giunto dopo i primi tre da cantautrice – dice Pino Marino – è proprio quella che a lei ho affidato perché potesse far parte della sua galleria umana, piena di risvolti e particolarità sfaccettate dell’amore e del sentire umano per le cose umane, del nostro tempo, del nostro lavoro, delle aspettative, degli incontri e di ciò che resta dopo aver ‘camminato tanto’”.

Il brano anticipa di un mese il debutto dello spettacolo di teatro-canzone legato all’album, appunto I MIEI UOMINI, che sarà il 23 maggio a Roma.

L’ALBUM

Non è solo un disco, ma anche un’opera inedita di teatro-canzone, Si intitola “I miei uomini” (Maremmano Records/Ird) ed è il primo lavoro in studio da interprete della cantautrice e clarinettista romana, che ha scelto di rileggere alcune canzoni della storia della musica italiana nate al maschile, scelte fra quelle che hanno segnato il suo percorso artistico e personale, donando loro un nuovo punto di vista.

Undici tracce in tutto: da Tenco a Morgan, da Renato Zero a Brunori Sas, passando per Guccini, Appino, De Gregori e Dalla. A chiudere la carrellata, anche un brano inedito, “La fioraia”, scritto per lei da Pino Marino.

Rivestìti di nuove intenzioni e di sonorità contemporanee ed eterogenee, spesso elettroniche, i brani scelti superano il tempo, le mode, i generi, trovando spesso visioni ribaltate in una reinterpretazione al femminile che non solo fornisce loro un nuovo sguardo, ma le riporta nel presente.

Se lo scopo di una produzione così puntuale è stato quello di abbattere il confine di una rappresentazione d’epoca, la narrazione dell’album punta a rendere universale la trattazione del sentimento affettivo e passionale, allargato e aggiornato a tutte le nuove declinazioni. Così, il colpo di fulmine in “Autogrill” viene cantato con voce femminile ma senza che l’oggetto del desiderio cambi genere e il “Baratto” diventa uno scambio alla pari se proposto da una donna.

Quello che si sviluppa tra i solchi dell’album è, quindi, un percorso amoroso che però vuole allargare la più stretta visione di relazione di coppia. Qui l’amore si fa attaccamento alla vita, accudimento, scelta, rinuncia, innamoramento fugace al bivio di una statale.

AGNESE VALLE

Agnese Valle, cantautrice e clarinettista romana con alle spalle già un bel percorso artistico e numerosi riconoscimenti: Premio della critica Amnesty International Emergenti 2020, Premio Panseri 2018, Premio della critica al Bianca d’Aponte 2016. La sua “Come la punta del mio dito” – scritta a quattro mani con Pino Marino – è, secondo i giurati della Targa Tenco, una delle cinque più belle canzoni del 2018, anno in cui arriva seconda al Premio dei Premi al Mei di Faenza. Nel 2020 esce il terzo lavoro in studio a suo nome: “Ristrutturazioni”, contenente la maggior parte dei suddetti singoli. Già il suo primo album, “ Anche oggi piove forte…”, viene inserito tra i 30 dischi candidati alla Targa Tenco “Opera prima” 2014; nel 2015 arriva alle live di Musicultura ed in semifinale al Premio Fabrizio De Andrè. Nel 2016 il suo secondo lavoro discografico, “Allenamento al Buonumore”, che guadagna nuovamente la nomination alle Targhe Tenco, questa volta nella categoria “album assoluto”. Nello stesso anno e con lo stesso album, è in finale ai premi “L’Artista che non c’era” e “Botteghe d’autore”. Dal 2014 è docente presso la Casa Circondariale Femminile di Rebibbia per CO2, un progetto di educazione all’ascolto nelle carceri ideato da Franco Mussida della PFM. Dal 2020 conduce un suo programma su Radio Elettrica ed è Vocal coach per la scuola di Amici di Maria De Filippi. E’ diplomata in clarinetto al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Il suo strumento lo troviamo anche nella colonna sonora del film di Edoardo Leo “Buongiorno Papà”; nel video “Se non ora quando” a cura di L.Savino e C.Comencini e nello spettacolo teatrale “I soliti ignoti” con la regia di Vinicio Marchioni e la colonna sonora di Pino Marino. Incide inoltre “Cancao do mar” con Francesco Di Giacomo e l’album “ Il fischio del vapore “ di Francesco De Gregori e Giovanna Marini. La sua canzone “Palmo su palmo” (dall’album Ristrutturazioni -2020), fa parte della colonna sonora del lungometraggio “La sorpresa” di Otello Cenci.

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