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Silvano Fiordelmondo, Gianfrancesco Mattioni e Diego Pasquinelli, fondatori del Teatro Pirata di Jesi (AN), hanno vinto l’Eolo Award 2024 alla carriera. A Milano la cerimonia di premiazione del più importante premio nazionale del teatro per le nuove generazioni

VIDEO DI 40 ANNI DI TEATRO PIRATA al seguente link:
https://drive.google.com/open?id=1_D_UE3fnI8AQdQYolpDmb4WJSJuxOqyH&usp=drive_fs

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Silvano Fiordelmondo, Gianfrancesco Mattioni e Diego Pasquinelli, fondatori della compagnia Teatro Pirata di Jesi (AN), hanno vinto l’Eolo Award 2024 alla carriera. Il riconoscimento è stato conferito la sera del 10 maggio, sul palcoscenico del Teatro Fontana durante il Festival Segnali di Milano, nel corso della cerimonia di premiazione degli Eolo Awards, i più importanti premi nazionali nel settore del teatro per le nuove generazioni.

Per il Teatro Pirata, oggi compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata, quello di ieri non è stato il primo “Eolo Award” (diversi i riconoscimenti alle produzioni degli scorsi anni), ma di certo è stato l’Eolo più significativo, riconoscendo il magistero di un gruppo di ex giovanissimi artisti marchigiani, tra i pionieri del settore, divenuti in oltre 40 anni di attività punto di riferimento del pubblico nazionale ed internazionale per creatività, ricerca, attenzione verso il pubblico.

L’Eolo Awards 2024 alla Carriera è stato conferito con la seguente motivazione: “Eroici portabandiera per dieci anni del Teatro del Barattolo prima e dal 1993 del mitico Teatro Pirata di Jesi con il quale hanno allietato migliaia di bambine e bambini attraverso l’organizzazione e la realizzazione di decine di progetti sul territorio, creando nel contempo un teatro d’attore e di figura di meravigliosa e fantasmagorica sostanza. Dal 2018 hanno consegnato la loro compagnia teatrale, ora TGTP, a una nuova generazione di artisti, una compagnia teatrale che non è solo un’azienda ma una vera e propria filosofia di lavoro, che ha nel teatro per le nuove generazioni la sua intima e più profonda essenza”.

 

Invitati sul palco del Teatro Fontana per ricevere il premio, Silvano Fiordelmondo, Gianfrancesco Mattioni e Diego Pasquinelli hanno intrattenuto il pubblico del Festival Segnali con una pièce estemporanea ed un emozionato ringraziamento. Mattioni ha voluto celebrare il momento leggendo il post pubblicato all’indomani dell’ultima loro recita tutti insieme, lo scorso 4 febbraio 2024 al Teatro Pergolesi di Jesi, con lo spettacolo cavallo di battaglia della compagnia: “Il gran circo dei Burattini”: “Ieri sera, in teatro c’erano tutti, ma proprio tutti. Anche quelli che non c’erano, erano li. Fidatevi. È stato un vero tuffo nel passato, avremmo voluto cambiare le cose in meglio, fare lo spettacolo perfetto. E invece… invece no, lo spettacolo era imperfetto, come lo è sempre stato, eppure anche così ha portato nei cuori e nelle facce di migliaia di bambine e bambine, anche un po’ crescite/i il sorriso e il divertimento. Perciò grazie, alle imperfezioni, grazie a chi ci ha amato, accolto, ospitato, coccolato, a chi ci ha sopportato e supportato, grazie alle compagne/i di strada, grazie a tutti i tecnici incontrati in tutti i palcoscenici che abbiamo calcato, grazie a tutte le attrici e gli attori, registi scenografi organizzatori critici e burattinai con i quali abbiamo condiviso molto, tanto, a volte anche troppo, grazie a tutte le donne e gli uomini del TGTP Teatro Giovani Teatro Pirata, che stanno portando verso il futuro, il nostro piccolo sogno. E grazie infine ai miei due impareggiabili Soci e Fratelli, ‘cialtroni fino alla fine”… E questo è tutto.

 

L’eredità artistica dei tre fondatori della compagnia Teatro Pirata prosegue, da alcuni anni, sotto il nome di Teatro Giovani Teatro Pirata, impresa sociale impegnata nel settore della produzione e della formazione teatrale per le nuove generazioni. Molto intensa l’attività produttiva, con giovani talenti e compagini artistiche divenute nel tempo affermati professionisti del settore.

L’ultima produzione che ha debuttato lo scorso marzo al festival “Tra le Generazioni” di Castelfiorentino è “Legàmi”, della giovane compagnia marchigiana L’Abile Teatro, uno spettacolo tra teatro e circo contemporaneo, sostenuto da Acci, Amat e Veregra Street. Da segnalare anche “Goccia dopo goccia”, produzione TGTP ispirata alla storia di Carlo Urbani, con Sandro Fabiani, testo di Francesco Niccolini, regia di Simone Guerro. È del 2023 la nuova produzione “Il principe che sarà. Storia di padri figli e misteri” che ha debuttato al Festival Segnali nel maggio 2023, con Simone Guerro, testo di Francesco Niccolini, regia Tonio de Nitto, musiche Paolo Coletta, scene e costumi Iole Cilento.

Grande interesse sta riscuotendo un’altra nuova produzione, “Robin Hood. La storia di Roberto di legno che colpiva sempre nel segno”, coproduzione con la compagnia pugliese Armamaxa Teatro. Infine, ha debuttato pochi giorni fa al Teatro Misa di Arcevia “Tu non sai le colline”, ultimo lavoro/studio sul tema della resistenza vista con occhi contemporanei, una residenza artistica andata in scena ad Arcevia curata da Simone Guerro, Enrico Messina e con in scena Fabio Spadoni.

 

 

INFO: TEATRO GIOVANI TEATRO PIRATA impresa sociale www.atgtp.it – info@atgtp.it

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