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Il Consigliere Gianluca Falbo, delegato al Turismo del Comune di Cassano All’Ionio, esprime profonda preoccupazione a seguito alla recente sentenza del Consiglio di Stato che obbliga le amministrazioni locali a disapplicare eventuali deroghe al 31 dicembre 2024 e a mettere subito a bando le concessioni balneari.

Questa decisione giudiziaria getta un’ombra di incertezza su tutto il settore e mette ulteriormente a dura prova il futuro degli imprenditori. È inaccettabile che, ancora una volta, si scarichi interamente sulle spalle delle amministrazioni locali il peso delle decisioni che dovrebbero essere assunte a livello nazionale dal Governo.

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I balneari sono stanchi di essere rimbalzati tra le (mancate) decisioni del Governo centrale, le (sommarie) disposizioni regionali e gli interventi della giustizia amministrativa, senza ricevere le necessarie certezze e la dovuta chiarezza fondamentale per pianificare le proprie attività, ormai, anche nel brevissimo periodo. È immorale chiedere ai comuni di avviare gli avvisi pubblici senza indicazioni governative chiare e inequivocabili.

La nostra Amministrazione Comunale sta facendo tutto il possibile per sostenere il settore, concedendo proroghe temporanee che consentano agli imprenditori di svolgere almeno un’altra stagione estiva. Tuttavia, senza una direzione chiara e stabile dall’alto, diventa estremamente difficile per i balneari programmare e investire nel loro futuro.

A farne le spese di questa incertezza sono, oltre agli imprenditori, proprio i turisti e gli utenti, che potrebbero beneficiare di servizi migliori se vi fosse maggiore stabilità nel comparto imprenditoriale. Tuttavia, in un clima di incertezza come quello attuale, nessun imprenditore è disposto ad investire per migliorare l’attuale offerta.

Il Consigliere Falbo esprime solidarietà a questo comparto e dichiara, ancora una volta, la propria disponibilità e dell’amministrazione comunale a supportare e collaborare con gli imprenditori per qualsiasi iniziativa. Auspica e sollecita, soprattutto, il Governo centrale e la Regione ad assumersi le proprie responsabilità fornendo al settore balneare le certezze normative e le dovute rassicurazioni di cui ha disperatamente bisogno. Solo con una collaborazione efficace tra istituzioni locali, regionali e nazionali sarà possibile garantire un futuro sostenibile a tutto il comparto turistico, in particolare balneare, perno fondamentale per una Regione e per dei Comuni che su questo settore basano gran parte dell’economia locale.

 

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