La colpa di Dio che non si fa sentire
Diverse le prove dell’esistenza Dio da parte di filosofi e teologi, ma può un ragionamento, una prova a favore dell’esistenza di Dio o della inesistenza di Dio, indurre qualcuno a credere o a non credere? Credo di no. Ci sono persone che credono in Dio perché sono state educate a credervi, e persone che non credono in Dio perché educate a non credervi. Ci sono persone che non credono in Dio perché non sentono la sua presenza. E ci sono persone che credono in Dio perché sentono la sua presenza. Ma se Dio esiste e molte persone non sentono la sua presenza, di chi è la colpa, delle persone che non sentono la sua presenza o di Dio che non si fa sentire? Se un figlio non sente la presenza dei genitori, di chi è la colpa, del figlio o dei genitori?
Renato Pierri