Scioglimento dei Comuni/Sgarbi: “Legge da modificare. Il caso Bari una umiliazione per il sindaco che rappresenta tutti i comuni italiani”
“L’accesso agli atti di Bari un insulto all’attività del primo sindaco d’Italia”
ROMA – “Cambiare la legge sullo scioglimento dei comuni”.
E’ questo l’invito che Vittorio Sgarbi, candidato alle elezioni europee per “Fratelli d’Italia” nella circoscrizione dell’Italia Meridionale (Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Campania) rivolge alle forze politiche di maggioranza e opposizione prendendo a pretesto quanto accaduto a Bari.
“Tra le più importanti istituzioni italiane – osserva Sgarbi – emblema di autonomia e poteri locali garantiti dal titolo V della Costituzione, c’è l’Anci, l’associazione nazionale dei comuni.
Il Presidente è Antonio De Caro, sindaco di Bari. Tra qualche settimana – sottolinea Sgarbi – non sarà più il sindaco e di conseguenza neanche il presidente dell’Anci.
L’accesso agli atti deciso dal ministero dell’Interno al Comune di Bari va visto anche sotto questa luce: un insulto all’impegno e all’attività del primo sindaco d’Italia”
Sgarbi propone la modifica della legge sullo scioglimento: “Richiamo tutti gli amministratori a sostenere la modifica di una legge iniqua, quella sullo scioglimento dei Comuni, che, superando l’attività della magistratura, stabilisce impalpabili e improbabili responsabilità morali, umiliando la nobile e democratica funzione del sindaco e del consiglio comunali”
Conclude Sgarbi: “Le responsabilità penali sono individuali. Ogni estensione di questo principio minaccia la democrazia e umilia i comuni”