Prosegue con successo ad Anguillara con otto nuovi concerti negli spazi verdi panoramici “Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini”
Suggestioni dal mondo e dalla tradizione di varie culture per la manifestazione organizzata dal Comune di Anguillara Sabazia e cofinanziata dalla Regione Lazio
“Si è chiusa felicemente questa prima ondata di eventi presso il palazzo Baronale. Un bilancio ottimo. Gli ultimi due appuntamenti si sono chiusi col sorriso. L’ultimo concerto ha visto la presenza di tantissimi giovani che sono accorsi a questo richiamo di un singolare strumento come il didgeridoo in una fusione elettronica. Christian Muela è stato geniale, bravissimo. Oltretutto il giorno prima abbiamo avuto Giuseppe Dal Bianco e Giuseppe Laudanna, strepitosi anche loro con una serie di strumenti a fiato suonati egregiamente”.
Così il direttore artistico Mauro Di Domenico commenta la prima fase di “Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini” che dopo gli spettacoli alla loggia del palazzo baronale esce ora allo scoperto, nei panoramici Giardini del Torrione, proseguendo un viaggio attorno al mondo e alla riscoperta delle culture.
Otto appuntamenti tutti di grande richiamo in un virtuale tour musicale. Moltissimi gli artisti impegnati. L’8 giugno è la volta de I Guitti & Pino Puntuali con la proposta di canti e musiche tradizionali, frutto di una rigorosa ricerca sul campo di versi e suoni di tradizione popolare. Un salto all’indietro alla ricerca delle radici.
Il 9 giugno è lo stesso Mauro Di Domenico che propone al pubblico Nati in riva al mondo. “Riprendo un mio vecchio progetto che misi in piedi con la collaborazione e la guest di Luis Sepúlveda e Angel Parra e gli Inti Illimani. E’ una sorta di viaggio tra il mondo latino e il Mediterraneo, questo ponte virtuale tra la musica latino-americana e il nostro bacino, chiaramente in una versione aggiornata ai tempi che viviamo”.
Il 15 giugno tornano le sonorità popolari con le “Musiche e Danze Tradizionali” de I Dissonanti. Il 16 giugno la manifestazione prosegue con Limaires, concerto con il quale il Trio Cardò propone un omaggio alle musiche e ai ritmi del folklore sudamericano. Formato da musicisti provenienti da tre Paesi diversi, Argentina, Cipro e Italia, il Trio Cardò offre un repertorio composto da vals e festejos peruani, da chacareras e zambas dall’Argentina, passando per i classici boleros e molti altri generi popolari.
Si torna in europa il 21 giugno col concerto “Viaggio nell’anima del Portogallo Poemas do mar”, progetto musicale dedicato al fado portoghese. “Suonare i brani della tradizione portoghese significa mettersi a confronto con un’incredibile ricchezza poetica e musicale, con la vitalità di racconti e storie di un popolo unico e con quel fado, una parola dal significato tanto ampio che non si può tradurre, che è una filosofia di vita, ma anche e soprattutto un sentimento malinconico”.
Il 29 giugno appuntamento con i MishMash in un percorso tra tradizioni popolari e intercultura di quattro musicisti appartenenti a quattro differenti fedi religiose. Il gruppo propone una versione molto originale del complesso di suoni che abitano il Mediterraneo, il mondo mediorientale, i Paesi dell’Est. Gli spunti principali sono nel repertorio klezmer, nelle romanze giudeo-sefardite che abbracciano un territorio dalla Spagna alla Turchia, nei brani tradizionali e di autori contemporanei di area persiana con scelte di arrangiamento e di esecuzione che ricreano quel sapore “vagabondo” che da sempre caratterizzano simili repertori.
Gli spettacoli di luglio si muovono lungo la sottile linea tra teatro e filosofia, Così l’Ettore ed Achille dell’Associazione Culturale Il Salto in scena il 6 luglio. “ Un duello malinconico per la loro gioventù spezzata, uno scontro verbale in cui Ettore e Achille violentemente vogliono distinguersi l’uno dall’altro e in tal modo emergono le loro profonde differenze, fino a giungere al momento in cui i due avversari diventeranno due amici, due fratelli uniti da un identico destino”.
Intriga ed interroga le coscienze l’evento in programma il 14 luglio “Navigazione intorno al Monte Analogo” con il quale Michele Lobaccaro, fondatore del gruppo musicale Al Darawish propone, un viaggio in musica ispirato al romanzo incompiuto di René Daumal e che canta “l’asfissia del nostro tempo”.
“Sarò presente a tutti gli eventi – conclude il direttore artistico Di Domenico – perché sono interessato e curioso di ascoltarli tutti come ho fatto finora e sono molto contento perché il programma è variegato e stiamo tramando nuove idee è nuove possibili prospettive per la prossima edizione”.
“Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini”, seconda edizione, con la direzione del chitarrista, compositore e arrangiatore Mauro Di Domenico è organizzata dalla Città di Anguillara Sabazia con il cofinanziamento di Regione Lazio a valere dell’Avviso Pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo e la collaborazione di Aisfor, Dmo Beltur e Pro Loco Anguillara.
Gli eventi sono a spettacolo unico con inizio alle ore 21.
5 giugno 2024
Per informazioni +39 3792022023 eventi@dmobeltur.it
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