Nuovo Digital Mentor per Future Age:
Alessandro Oldin entra nella squadra dell’azienda lombarda
Future Age, società di Change Management e innovazione ad alto impatto, annuncia l’ingresso nella sua squadra di Alessandro Oldin in qualità di Digital Mentor.
“Alessandro rispecchia esattamente la mia idea di manager ‘centrato’. Un tipo di manager, cioè, che grazie a competenza e passione è riuscito a costruirsi una carriera di grande successo”, commenta Paolo Borghetti, Business & Digital Mentor fondatore e Ad di Future Age, che ha affiancato con successo oltre 300 PMI italiane nel processo di evoluzione da impresa accentrata-artigianale a impresa digitale. E ha poi aggiunto: “Alessandro è un manager che ascolta, osserva, che non ha bisogno di mostrare e ostentare il suo bagaglio di conoscenze perché ha solo un obiettivo: il successo del Team”.
Degna di nota l’esperienza lavorativa di Oldrini in Pedrollo, azienda leader nella produzione di pompe complesse nella quale passa da responsabile di reparto a capo di un team di 100 persone fino poi a ricoprire il ruolo di Project Manager per l’avvio di una start up produttiva all’estero. In particolare, per l’azienda il Manager interviene sulla programmazione e sui flussi di lavoro delle Business Units per ottimizzarne il funzionamento.
La sua carriera prosegue poi in Uteco, azienda specializzata nella produzione di macchine da stampa, per la quale gestisce un team di 200 persone. Durante il suo mandato lavora su commesse personalizzate, si occupa della riorganizzazione di tutto il sistema logistico, della revisione e ristrutturazione degli standard di lavoro e dell’implementazione di schedulatore a capacità finita. Oltre all’implementazione dei nuovi moduli di SAP in Uteco, il Manager ha partecipato alla messa in opera in azienda di AS400, Zucchetti e Microsoft AX. Inoltre, ha partecipato all’inserimento di software CAD CAM sino al go-live finale. Ha, inoltre, esperienza nell’implementazione di progetti 4.0.
“Non è un caso se Alessandro ha gestito centinaia di persone all’interno di aziende industriali iper strutturate. Non è un caso se lo abbiamo selezionato su un campione di 50 manager a livello interazionale. Non è un caso se ha scelto il progetto Future Age”, ha chiosato, infine, Borghetti.
Le passioni di Alessandro?
L’analisi dei dati e l’attuazione di scelte data-driven. Si dichiara, inoltre, un grande utilizzatore di Excel e di PowerBI.
A proposito di Future Age
Nata nel 2015 dall’intuizione imprenditoriale di Paolo Borghetti, imprenditore seriale e Business Mentor, Future Age è un’organizzazione specializzata nel Change Management e nell’innovazione ad alto impatto. La sua mission è quella di accompagnare le PMI italiane nel percorso per l’evoluzione digitale sostenibile, nel segno nell’integrazione fra persone, processi e tecnologie. Future Age ha rivoluzionato il mondo dell’informatica introducendo la figura del Mentor, un manager che combina competenze scientifiche e umanistiche, come l’intelligenza emotiva e la Programmazione Neurolinguistica (Pnl). Oggi l’azienda – che ha un organico di 25 collaboratori – ha al suo attivo un portfolio di oltre 300 clienti attivi, un fatturato di 4 milioni di euro ed un patrimonio netto che si avvicina a 3 milioni di euro. Nel 2022 il suo modello di Digital Mentor ha raggiunto una diffusione ancora più estesa: il 47% del fatturato Future Age, infatti, è stato generato al di fuori della Regione Lombardia. L’esercizio 2023 si è concluso con un Ebitda al 32% e un fatturato di 4 milioni.