Iran: Secondo colpo devastante del boicottaggio, rapporto dal quartiere generale sociale dei Mojahedin del Popolo ( OMPI )
- Il 91% degli elettori ha boicottato la farsa elettorale di Khamenei al secondo turno
- Il numero di votanti in tutto il paese è di circa 5,5 milioni, ovvero il 9% degli elettori
Secondo il rapporto del Quartier Generale Sociale dell’OMPI all’interno dell’Iran, il numero di partecipanti al secondo turno della farsa elettorale presidenziale del regime è di 5,5 milioni di persone, pari al 9 percento degli elettori aventi diritto, e il 91 percento delle persone ha boicottato questa farsa. Questo dato si basa su campionamenti scientifici e monitoraggio di 2.000 seggi elettorali in 248 città e 60 villaggi in 31 province da parte delle Unità di Resistenza e dei simpatizzanti dei Mojahedin del Popolo per 16 ore. Il numero totale di votanti nei suddetti 2.000 seggi è stato di 188.480.
Pertanto, il numero di votanti in 58.640 seggi elettorali, durante le 16 ore, è di circa 5.530.000. Questa cifra include voti non validi e schede bianche, così come i voti di coloro che sono stati costretti a votare per qualsiasi motivo.
Secondo il rapporto del Quartier Generale Sociale dell’OMPI, tutto era predisposto per una frode su larga scala. Soprattutto dato che Khamenei, fin dalla mattina presto mentre votava, aveva preparato il terreno per fabbricazioni numeriche astronomiche affermando che “l’entusiasmo e l’interesse delle persone sono maggiori di prima.”
La signora Maryam Rajavi, presidente eletta della Resistenza Iraniana per il periodo di transizione della sovranità al popolo iraniano, ha dichiarato che questo grande boicottaggio è un “no” generale alla tirannia religiosa e il voto decisivo del popolo iraniano per il rovesciamento del regime dei mullah e l’instaurazione di una repubblica democratica.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
