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FESTIVAL DI RESISTENZA 2024

Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria

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23^ edizione

 

Dal 7 al 25 luglio 2024 a Casa Cervi

Gattatico (Reggio Emilia)

 

Sette spettacoli provenienti da tutta Italia in concorso per il Premio Museo Cervi-Teatro per la Memoria e il Premio Gigi Dall’Aglio: giunge alla sua 23^ edizione il Festival di Resistenza, osservatorio privilegiato del teatro civile contemporaneo, che si svolgerà dal 7 al 25 luglio 2024 nel Parco di Casa Cervi.

GATTATICO (Reggio Emilia) – Giunge alla 23^ edizione il Festival di Resistenza che si svolgerà dal 7 al 25 luglio negli spazi esterni di Casa Cervi, rassegna di teatro civile contemporaneo, ideata e promossa da Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea Emilia Ovest, con il sostegno di Proges e Conad Centro Nord, con i patrocini di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Reggio Emilia, Restate, Comune di Campegine, Comune di Gattatico, Università di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

 

Nato oltre 20 anni fa dall’esigenza di innovare i linguaggi della memoria, ponendosi nel solco della public history, il Festival è un progetto di racconto e di approfondimento della Storia e del nostro presente attraverso il Teatro. Centinaia gli artisti e le compagnie, provenienti da tutta Italia ed Europa, che nel tempo hanno attraversato Casa Cervi portando con le loro creazioni, squarci di storia, pezzi di vita individuale e collettiva, rappresentazioni del presente, parlando a pubblici sempre più vasti, sollecitando riflessioni e voglia di condivisione.

Anche quella di quest’anno si presenta come un’edizione caratterizzata da ampia varietà di forme di rappresentazione, nella dimensione di un teatro che propone nuovi modi e forme per riflettere, un’arte che elabora costantemente, sperimenta, crea possibili spazi di libertà.

Le Compagnie selezionate che saliranno sul palco di Casa Cervi parleranno di temi importanti con la levità e la potenza delle emozioni che solo la ‘scena’ sa suscitare. Il Festival si riconferma così come osservatorio privilegiato per quel teatro che, pur nella diversità dei luoghi di creazione e elaborazione, trova un tratto unificante nel processo di rinnovamento del linguaggio della memoria, nell’attualizzazione della Resistenza che si esprime nelle nuove resistenze, nel promuovere consapevolezza critica del presente.

 

Sono 7 le compagnie di rilievo nazionale in scena con 7 spettacoli di Teatro Civile individuati sulla base di un Bando di Concorso, che quest’anno è stato molto partecipato (ben 248 i progetti pervenuti).

Ad aprire il Festival domenica 7 luglio – data che coincide con il 64°Anniversario del Morti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960 – sarà alle ore 20.00, nella sala del Museo Cervi, l’esposizione “Archivi in mostra. Appunti dal Festival”. Alle ore 20.30, seguirà La Toscanini NEXT trio con il concerto
“Note per la pace” eseguito da Andrea Coruzzi (fisarmonica), Eoin Setti (saxofono), Martino Mora (batteria), con musiche di Richard Galliano, Chick Corea, Severino De Oliveira ‘Sivuca’, Pixinguinha, Sergio Liberovici, Iller Pattacini, Ernesto Nazareth, Astor Piazzolla.

Alle ore 21.30, dopo i saluti istituzionali, sarà presentato il primo spettacolo in concorso: “Un giorno quasi perfetto” della Compagnia di San Lorenzo, regia di Michelangelo Maria Zanghí, da lui scritto insieme a Antonino Anelli, in scena Francesco Natoli, una produzione Teatro Metastasio di Prato. Il rapporto genitori-figli, delle aspettative e delle delusioni che talvolta accompagnano la rivelazione della vera identità dei figli, viene trattato attraverso la storia di Marika che abbandona il paesino natale della provincia siciliana, per trasferirsi nella Milano da bere, con la speranza di poter vivere liberamente la sua sessualità. Nato uomo, Marika, abbandonata anche dai genitori, dopo anni di solitudine, ha la possibilità, inattesa, di recuperare il rapporto col padre, in un crescendo di malinconia e umorismo che svela le mancanze e le aspettative che genitori e figli vivono quotidianamente.

 

Sabato 13 luglio, ore 21.30, i Teatri di Pistoia presentano “L’eccezione e la regola”, progetto e regia di Renata Palminiello, con Maria Bacci Pasello, Stefano Donzelli, Marcella Faraci, Mariano Nieddu, Jacopo Trebbi, una produzione ATP Teatri di Pistoia, con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (Armunia-CapoTrave/Kilowatt). Scritta da B.Brecht nel 1930, L’eccezione e la regola è una parabola breve, aspra e forte, formalmente perfetta. Ambientata in Mongolia, ha come protagonisti tre uomini – un Mercante, un Portatore e una Guida – che devono raggiungere velocemente la città di Urga per concludere un affare. Nel mezzo accadono fatti apparentemente banali ma in grado di alterare il rapporto fra i tre protagonisti. Tra interpretazione e narrazione, i cinque attori in scena creano i luoghi della storia, entrano in essa come se non ne conoscessero il finale, cercano il rapporto diretto con il pubblico, cambiano linguaggi teatrali, così che la necessità del racconto resti sempre nuova e attuale.

 

Lunedì 15 luglio, ore 21.30, Compagnia GenoveseBeltramo presenta “Un estremo atto d’amore”, regia di Viren Beltramo, con Riccardo Salvini, Luca Morino, Federico Pianciola. Tratto dal libro “In nome del popolo italiano. Storie di una malavita” di Claudio Foschini, malavitoso romano, nato tra le baracche del Rione Mandrione, che ha trascorso la sua vita tra gli eccessi ai limiti del lecito, fra rabbia sociale, desiderio di riscatto e di futuro. Nel 1984, mentre sconta una pena al carcere di Rebibbia, partecipa al primo progetto rieducativo per detenuti che si conclude con la messa in scena dell’Antigone di Sofocle: “un estremo atto d’amore” sono le parole che usa per descrivere la sua esperienza con il teatro, occasione di riaffermazione e connessione con il mondo, manifestando, attraverso la potenza del racconto, un suo potere salvifico nel riannodare i fili dei destini individuali con quelli collettivi.

 

Mercoledì 17 luglio, ore 21.30, Teatro Medico Ipnotico porta in scena “Loro, vincenti per tutta la vita”, con i burattinai Patrizio Dall’Argine e Veronica Ambrosini, tratto dal libro di Marco Severo “Vincenti per tutta la vita. Antifascisti parmensi nella guerra di Spagna”. Loro, in spagnolo, vuol dire pappagallo. È infatti un pappagallo, allegoria della memoria storica della guerra civile spagnola, che nello spettacolo cerca di far capire al capocomico Lomè l’importanza di non dimenticare chi ha combattuto per la libertà. Affidato alle giovani lettrici Lucia Dall’Argine, Sveva Ravanetti, Thea e Virginia Ambrosini, accompagnate dal fisarmonicista Nicholas Forlani, il racconto storico si alterna alle azioni dei burattini, ritratto di alcuni dei volontari che combatterono nella guerra di Spagna contro il regime di Franco. La libertà del linguaggio dei burattini, unita al rigore della ricerca storica, consente di approfondire la conoscenza di quei fatti e di chi si era opposto all’avanzata dei totalitarismi fascisti.

 

Venerdì 19 luglio, ore 21.30, Tedacà presentaFine pena ora” adattamento e regia Simone Schinocca, con Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti, realizzato in coproduzione con Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi. Adattamento teatrale del libro di Elvio Fassone, che racconta la storia vera dell’incontro tra un ergastolano e il suo giudice, dopo una corrispondenza durata decenni, diventando punto di riferimento l’uno per l’altro, il racconto teatrale ripercorre e accompagna lo spettatore nei 38 anni di cella di Salvatore, nella ricostruzione di una vita possibile anche se “fine pena mai” diventa un messaggio universale per affermare che uno spazio di speranza è sempre possibile. Ma interroga anche su come conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il dettato costituzionale del valore riabilitativo della pena, senza dimenticare l’attenzione al percorso umano di qualsiasi condannato.

 

Domenica 21 luglio, ore 21.30, SHIP-Produzione Teatrale presenta “Petter: prigioniero politico”, drammaturgia originale, regia e attuazione di Simone Azzu, musiche e suoni di Martino Corrias, una produzione SHIP – Centro di Produzione Culturale, in collaborazione e con il sostegno di Istituto Storico Parri, con il patrocinio del Dipartimento delle Arti-Università degli Studi di Bologna e del Parco Nazionale dell’Asinara. Simone Azzu e Martino Corrias si muovono nello spazio angusto della cella di Petter Moen, prigioniero politico centrale della resistenza norvegese, arrestato nel febbraio 1944, autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo, a noi giunto per vie del tutto casuali. Nella sperimentazione musicale, in una combinazione fra il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese, ci si scontra con il dramma umano del pensiero incatenato e la necessità di agire e continuare a vivere in ogni circostanza.

 

Martedì 23 luglio, ore 21.30, la compagnia messinese Carullo-Minasi porta in scena “Umanità nova Cronaca di una mancata rivoluzione” con Giuseppe Carullo, regia Cristiana Minasi, drammaturgia Fabio Pisano, una produzione Carullo-Minasi e Sciara Progetti Teatro. Lo spettacolo intende farsi portatore dell’importanza della Storia, della sua conoscenza e della sua corretta trasmissione per evitare che i fatti si ripetano senza che li si conosca. I Moti di Reggio Calabria, i cinque anarchici morti sulla strada, sono la disturbante scheggia di un’Italia impazzita, l’eco di un “mito” andato a finire male. La scrittura del testo attraversa diversi protagonisti della vicenda, su tutti, Angelo Casile, uno dei cinque anarchici, ma non solo lui. Ci sono tante voci con linguaggi diversi ma col comune senso di raccontare dal proprio punto di vista la vicenda, che pur rappresentando la Storia, ha finito per diventare una storia con la s minuscola, che si è cercato in tutti i modi di dimenticare e di far dimenticare.

 

La Premiazione avverrà giovedì 25 luglio, alle ore 21.30, nell’ambito della Festa della Storica Pastasciutta Antifascista con la consegna del Primo “Premio Museo Cervi-Teatro per la Memoria” e il “Premio Gigi Dall’Aglio” della Giuria Under 30.

 

La Giuria del Festival, presieduta da Daniele Paterlini (giornalista) e composta da Manuela Capece (attrice, regista, co-direttrice compagnia Rodisio), Alessandro Gallo (direttore artistico Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti), Giulia Morelli (giornalista), Marco Borciani (Consiglio Nazionale Istituto Cervi), decreterà lo spettacolo vincitore del Primo Premio Museo Cervi-Teatro per la Memoria (2.000 Euro).

La Giuria Under 30 “Premio Gigi Dall’Aglio”, in memoria dell’attore e regista, amico del Festival, è composta da Giulia Artoni, Livio Cavalli, Martina Filippelli, Clara Gioia, Giacomo Negri, Tommaso Pecorari, Lorenzo Vezzani.

 

Doppio appuntamento nell’ambito del FESTIVAL OFF – OFF FESTIVAL, in collaborazione con la Scuola di Paesaggio Emilio Sereni, martedì 27 agosto, alle ore 18, con la presentazione del progetto artistico-culturale “La Bandiera del Mondo” di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, con la proiezione di “Universario” di Michelangelo Pistoletto e il dialogo tra Michelangelo Pistoletto e Fortunato d’Amico. Mercoledì 28 agosto, alle ore 18.30, “Silent play”, spettacolo di teatro partecipato “Memorie del nostro fugimento” di Carlo Presotto, attore e regista del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia, testo scritto insieme a Diego Dalla Via.

 

In tutte le sere di Festival si svolgerà Il Punto Critico, a cura dell’Associazione L’Altro Raccolto, con interventi, azioni e riflessioni di un gruppo di giovani under 30 coordinato da Mariangela Dosi.

 

Al termine degli spettacoli, seguirà il ciclo di conversazioni con il pubblico e gli artisti “Degustando il teatro. Voci autorevoli incontrano la compagnia”, approfondimenti degli spettacoli e riflessioni più ampie sul rapporto che intercorre tra la scena del teatro e il paesaggio umano, sociale e politico contemporaneo. A condurre gli incontri saranno: Valentina Galloni, dirigente Settore Cultura del Comune di Reggio Emilia, Emilia Bennardo, referente provinciale di Libera Parma, Mara Pedrabissi, giornalista, Linda Eroli, Associazione 5T, attrice e regista, Mariagiuseppina Bo, docente e giornalista, Iefte Manzotti, studioso di storia contemporanea, Laura Bevione, giornalista.

 

Durante le interviste si potranno degustare prodotti tipici a cura di aziende di produzione locale che da sempre rappresentano il legame con il territorio nel piacere dello stare insieme e dell’accoglienza, uno dei valori fondativi di Casa Cervi.

 

La selezione degli spettacoli è stata realizzata a cura di Mariangela Dosi (pedagogia teatrale), Giulia Zaccherini (organizzatrice teatrale e culturale), Paola Varesi (Festival di Resistenza) e Stefano Campani (Boorea).

 

 

Il Festival di Resistenza è un progetto ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea Emilia Ovest. Main sponsor Proges e Conad Centro Nord.

Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Reggio Emilia, Restate, Comune di Campegine, Comune di Gattatico, Università di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.

In collaborazione con La Toscanini, Ermo Colle, Gruppo di ristorazione “Il Fosso” (Gattatico, Re), Azienda “La Valle del Miele” (Gattatico, Re), Azienda Caseificio Agricolo “Milanello Terre di Canossa” (Campegine, Re), Latteria Sociale Cooperativa “La Grande” (Castelnovo Sotto – Re), Azienda Vitivinicola “Ferretti vini” (Campegine, Re), Cantine Riunite & CIV (Campegine – Re), ARCI.

 

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Per gli spettacoli del Festival: ingresso a offerta libera. Prenotazione consigliata ai numeri 0522-678356 o Tel/WhatsApp 333-3276881 e su EventBrite.

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso, con tempestiva comunicazione della sede.

Durante le serate di spettacolo Casa Cervi rimane aperta ai visitatori.

In tutte le sere del Festival dalle ore 19.00 alle ore 23.00 è previsto il Servizio Bar e Cucina a cura del Gruppo di Ristorazione “Il Fosso” – Pro Loco di Gattatico (Re). È possibile prenotare ai numeri sopra citati.

 

Casa Cervi, Via Fratelli Cervi 9, Gattatico (Reggio Emilia)

Telefono: 0522 678356 – info@istitutocervi.it

Referente organizzazione Festival – Paola Varesi paola.varesi@istitutocervi.it

Ufficio Stampa Festival di Resistenza – Raffaella Ilari, cell. 333.430160, raffaella.ilari@gmail.com

Ufficio Stampa Istituto A.Cervi – Michele Alinovi, cell. 346. 5837115, alinovimichele@gmail.com

 

www.istitutocervi.it – festival.istitutocervi.it

Facebook: Festival Teatrale di Resistenza | Museo Cervi | Istituto Cervi

Instagram @istitutocervi | @museocasacervi

 

DICHIARAZIONI

 

Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi: «Sette spettacoli, come i sette Fratelli Cervi a cominciare dal 7 luglio, Anniversario della strage di Reggio Emilia nel 1960. Un teatro di Resistenza e di memoria per alimentare una coscienza resistente, necessaria oggi come ieri. Un festival per un popolo che ama il teatro con passione civile».

 

Michela Bolondi, Vicepresidente Boorea Emilia Ovest: «Sosteniamo, come Boorea e movimento cooperativo, questa importante manifestazione che si rinnova da diversi anni coniugando cultura e valori, gli stessi valori su cui si fonda la cooperazione e che caratterizzano il nostro agire economico e sociale quotidiano. Un impegno a tenere vivi quei principi di democrazia e libertà, anche coinvolgendo e promuovendo il protagonismo delle nuove generazioni, attraverso il teatro e la cultura».

 

Marco Massari, Sindaco Comune di Reggio Emilia: «La Resistenza è un impegno quotidiano, non semplice, che la nostra Costituzione ci invita a svolgere e che non può non accompagnarci ogni giorno come cittadini della Repubblica. Resistere, lo sosteneva Antonio Gramsci, è una condizione attiva della persona, significa anche oggi essere partigiani, cioè riflettere criticamente, comprendere e fare una scelta. Significa non farsi contagiare dal morbo dell’indifferenza, che da sempre apre la strada all’ingiustizia, alla negazione dei diritti della persona, ai totalitarismi, come è stato per il fascismo. Il nostro lavoro, nella politica e nella società, è promuovere una consapevolezza critica del presente, anche con l’aiuto della storia. Questo, grazie a due potenti strumenti di narrazione – la Memoria storica e il Teatro civile – è quanto realizza il Festival della Resistenza».

 

Elena Carletti, Vicepresidente Provincia di Reggio Emilia: «Essere oggi alla conferenza stampa del festival è molto importante. Il festival sta raccogliendo da tutta Italia enorme interesse, come dimostra l’alto numero di proposte arrivate, un patrimonio straordinario per arrivare alle persone, affrontare temi e scuotere le coscienze. Una strada necessaria per rinnovare i linguaggi, coltivare memoria e cittadinanza attiva, per contrastare tempi così complessi. La Provincia di Reggio Emilia è convintamente al fianco di Casa Cervi in questo percorso artistico che riguarda il futuro della nostra comunità».

 

Veronica Corchia, Responsabile Relazioni Esterne Conad Centro Nord: «Essere presenti come sponsor al Festival della Resistenza è per Conad Centro Nord un atto dovuto. Riteniamo fondamentale offrire a tutti i cittadini gli strumenti necessari per comprendere la storia e il presente, affinché possano essere consapevoli e partecipi. Complimenti al Festival per mantenere sempre alta la qualità degli eventi e per l’attenzione particolare rivolta a tutte le forme attuali di resistenza».

 

Ruben Jais, Sovrintendente Fondazione Arturo Toscanini: «Siamo onorati di poter aprire il Festival di Resistenza con il concerto che il 7 luglio eseguirà la Next, formazione dei giovani della Fondazione Toscanini, con un repertorio che unisce brani legati al nostro territorio per arrivare all’Africa, all’America, a tutto il mondo. In apertura Bella Ciao, simbolo della Resistenza. Noi crediamo che la musica debba avere non solo un ruolo culturale ma un fondamentale valore sociale ed educativo».

 

Paola Varesi, Istituto Alcide Cervi/Responsabile Festival di Resistenza: «23 anni di Festival di Resistenza, 23 anni di un teatro che indaga le questioni individuali e collettive, che rinnova i temi della storia e della memoria a partire dall’esperienza della Resistenza, della vita dei Fratelli Cervi e della famiglia Sarzi, stimolo iniziale, 23 anni fa, per iniziare questo percorso che rientra nella strategia dell’Istituto Cervi, volta a rinnovare i linguaggi della memoria. Tantissime le candidature arrivate da tutt’Italia da parte della Compagnie, segno di un progetto in crescita nella quantità e nella qualità per un festival che si preannuncia ricco di contenuti ed emozioni, aperto a tutti i pubblici».

FESTIVAL DI RESISTENZA 2024

Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria

23^ edizione

 

Dal 7 al 25 luglio 2024 a Casa Cervi

Gattatico (Reggio Emilia)

Il Festival è un progetto di racconto e di approfondimento della storia e del nostro presente attraverso il Teatro, nato oltre 20 anni fa dall’esigenza di innovare i linguaggi della memoria, ponendosi nel solco della public history. Nel tempo hanno attraversato Casa Cervi centinaia di artisti e compagnie provenienti da tutta Italia ed Europa, che hanno portato con le loro creazioni squarci di storia, pezzi di vita individuale e collettiva, rappresentazioni del presente, parlando ai giovani e a pubblici sempre più vasti, sollecitando riflessioni e voglia di condivisione.

Succede anche quest’anno, per la 23^ edizione, quando le sette Compagnie selezionate porteranno sul palco di Casa Cervi altrettanti lavori. Si parlerà di temi importanti affrontati con la levità e la potenza delle emozioni che la ‘scena’ sa suscitare. Un Teatro di vocazione civile da cui ci auspichiamo si possa uscire più ricchi e consapevoli.

Confermate le sinergie che nel tempo il Festival ha saputo costruire con soggetti teatrali, culturali e istituzionali, mentre le interviste del Dopofestival ci aiuteranno a entrare nel lavoro portato in scena, in un dialogo fra gli artisti e personalità rappresentative del nostro tempo.

 

 

 

Il Festival di Resistenza è un progetto ideato e promosso da

Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea Emilia Ovest

Main sponsor Proges e Conad Centro Nord.

 

Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Parma

Comune di Parma, Comune di Reggio Emilia, Restate, Comune di Campegine

Comune di Gattatico, Università di Parma, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

 

In collaborazione con

La Toscanini, Ermo Colle, Gruppo di ristorazione “Il Fosso” (Gattatico, Re)

Azienda “La Valle del Miele” (Gattatico, Re), Azienda Caseificio Agricolo “Milanello Terre di Canossa” (Campegine, Re), Latteria Sociale Cooperativa “La Grande” (Castelnovo Sotto – Re)

Azienda Vitivinicola “Ferretti vini” (Campegine, Re), Cantine Riunite & CIV (Campegine – Re), ARCI

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA

 

 

DOMENICA 7 LUGLIO 2024

Ore 20.00 Sala espositiva del Museo Cervi

Apertura esposizione “Archivi in mostra. Appunti dal Festival”

 

Ore 20.30

La Toscanini NEXT trio
NOTE PER LA PACE

Andrea Coruzzi fisarmonica
Eoin Setti saxofono
Martino Mora batteria

 

Musiche di Richard Galliano, Chick Corea, Severino De Oliveira ‘Sivuca’, Pixinguinha, Sergio Liberovici, Iller Pattacini, Ernesto Nazareth, Astor Piazzolla.

 

Inaugurazione della 23^ edizione del Festival di Resistenza

Saluti della Presidente dell’Istituto Alcide Cervi Albertina Soliani e delle Istituzioni

 

Ore 21.30

Compagnia di San Lorenzo

UN GIORNO QUASI PERFETTO

uno spettacolo di Michelangelo Maria Zanghí

scritto da Antonino Anelli e Michelangelo Maria Zanghí

con Francesco Natoli

scena e costumi di Cleopatra Cortese

produzione Teatro Metastasio di Prato

 

Un giorno quasi perfetto racconta del rapporto genitori-figli, delle aspettative e delle delusioni che talvolta accompagnano la rivelazione della vera identità dei figli. Marika abbandona il paesino natale della provincia siciliana, per trasferirsi nella Milano da bere, con la speranza di poter vivere liberamente la sua sessualità: nato uomo, Marika è una donna abbandonata anche dai genitori. Ma succede qualcosa che ribalta il corso delle cose. Dopo anni di solitudine, ha la possibilità, inattesa, di recuperare il rapporto col padre, in un crescendo di malinconia e umorismo che svela le mancanze e le aspettative che genitori e figli vivono quotidianamente.

 

Al termine dello spettacolo “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano la Compagnia” insieme a Valentina Galloni, dirigente Settore Cultura del Comune di Reggio Emilia.

Degustazione dei prodotti del Gruppo di ristorazione “Il Fosso” – Pro Loco Gattatico, con i vini di Cantine Riunite & CIV (Campegine – RE).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SABATO 13 LUGLIO 2024 ORE 21.30

Teatri di Pistoia

L’ECCEZIONE E LA REGOLA

di B. Brecht – traduzione Laura Pandolfi

progetto e regia Renata Palminiello

in collaborazione con Sena Lippi

con Maria Bacci Pasello, Stefano Donzelli, Marcella Faraci, Mariano Nieddu, JacopoTrebbi

produzione ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt)

Copyright della Suhrkamp Verlag AG Berlin per gentile concessione dell’agenzia Danesi Tolnay

 

Scritta da Brecht nel 1930, L’eccezione e la regola è una parabola breve, aspra e forte, formalmente perfetta. Ambientata in Mongolia, ha come protagonisti tre uomini – un Mercante, un Portatore e una Guida – che devono raggiungere velocemente la città di Urga per concludere un affare. Nel mezzo accadono fatti apparentemente banali ma in grado di alterare il rapporto fra i tre protagonisti. Fatti che dicono come nella semplicità, solo apparente, delle relazioni umane si possano generare le conseguenze più impensate. Tra interpretazione e narrazione, cinque attori in scena creano i luoghi di questa storia, cercano il rapporto diretto con il pubblico, entrando nella storia come se non ne conoscessero il finale, cambiano linguaggi teatrali, così che la necessità di questo racconto resti sempre nuova e attuale.

 

Al termine dello spettacolo “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano la Compagnia” insieme a Emilia Bennardo, referente provinciale Libera Parma.

Degustazione dei prodotti del territorio, con i vini di Cantine Riunite & CIV (Campegine – RE).

 

LUNEDI’ 15 LUGLIO 2024 ORE 21.30

Compagnia GenoveseBeltramo

UN ESTREMO ATTO D’AMORE

tratto da “In nome del popolo italiano. Storie di una malavita” di Claudio Foschini

regia Viren Beltramo

con Riccardo Salvini, Luca Morino, Federico Pianciola

 

Malavitoso romano, nato tra le baracche del Rione Mandrione, Claudio Foschini ha trascorso la sua vita tra gli eccessi ai limiti del lecito, fra rabbia sociale, desiderio di riscatto e di futuro.  Nel 1984, mentre sconta una pena al carcere di Rebibbia, partecipa al primo progetto rieducativo per detenuti che si conclude con la messa in scena dell’Antigone di Sofocle: “un estremo atto d’amore” sono le parole che Claudio usa per descrivere la sua esperienza con il teatro, che diventa occasione di riaffermazione, di connessione con il mondo fuori, manifestando un suo ‘potere salvifico’ nel riannodare i fili dei destini individuali con quelli collettivi attraverso la potenza del racconto, che qui attinge alla tragedia greca, come a un “coro” che ancora oggi ci ritrae e rappresenta.

 

Al termine dello spettacolo “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano la Compagnia” insieme a Mara Pedrabissi, giornalista.

Degustazione dei prodotti dell’Azienda vitivinicola “Ferretti Vini” (Campegine – RE).

 

 

 

 

 

MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 2024 ORE 21.30

Teatro Medico Ipnotico

LORO, VINCENTI PER TUTTA LA VITA

tratto dal libro di Marco Severo “Vincenti per tutta la vita. Antifascisti parmensi nella guerra di Spagna”

burattinai Patrizio Dall’Argine, Veronica Ambrosini

lettrici Lucia Dall’Argine, Sveva Ravanetti, Thea e Virginia Ambrosini

fisarmonicista Nicholas Forlani

 

Loro in spagnolo vuol dire pappagallo. È infatti un pappagallo, allegoria della memoria storica della guerra civile spagnola, che nello spettacolo cerca di far capire al capocomico Lomè l’importanza di non dimenticare chi ha combattuto per la libertà. Affidato a quattro giovani lettrici, il racconto storico si alterna alle azioni dei burattini, ritratto di alcuni dei volontari che combatterono nella guerra di Spagna contro il regime di Franco: Picelli, Cieri, Benecchi, Nevicati, Paini, Beatrizzotti, Meschi, Azzi… La libertà del linguaggio dei burattini, unita al rigore della ricerca storica, consente di approfondire la conoscenza di quei fatti e di chi si era opposto di fronte all’avanzata dei totalitarismi fascisti, non chinando la testa.

 

Al termine dello spettacolo “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano la Compagnia” insieme a Linda Eroli, Associazione 5T, attrice e regista.

Degustazione dei prodotti del Caseificio Agricolo del Milanello – Terre di Canossa, con i vini di Cantine Riunite & CIV (Campegine – RE).

 

VENERDÌ 19 LUGLIO 2024 ORE 21.30

Tedacà

FINE PENA ORA

di Elvio Fassone

adattamento e regia Simone Schinocca

con Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti

produzione Tedacà in coproduzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi

 

Fine pena ora è l’adattamento teatrale del libro di Elvio Fassone, che racconta di una storia vera, dell’incontro tra un ergastolano e il suo giudice, dopo una corrispondenza durata decenni, durante i quali sono diventati punti di riferimento l’uno per l’altro, sebbene siano mondi, solo apparentemente, inconciliabili. Il racconto teatrale scuote e commuove: ripercorrere e accompagnare lo spettatore nei 38 anni di cella di Salvatore, nella ricostruzione di una vita possibile anche se “fine pena mai” diventa un messaggio universale, ci ci dice che uno spazio di speranza è sempre possibile. Ma ci interroga anche su come conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il dettato costituzionale del valore riabilitativo della pena, senza dimenticare l’attenzione al percorso umano di qualsiasi condannato.

 

Al termine dello spettacolo “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano la Compagnia” insieme a Mariagiuseppina Bo, docente e giornalista.

Degustazione dei prodotti della Latteria Sociale Cooperativa “La Grande” (Castelnovo di Sotto- RE), con i vini di Cantine Riunite & CIV (Campegine – RE).

 

 

DOMENICA 21 LUGLIO 2024 ORE 21.30

Ship – Produzione Teatrale

PETTER: PRIGIONIERO POLITICO

drammaturgia originale, regia e attuazione di Simone Azzu

musiche e suoni di Martino Corrias

una produzione SHIP – Centro di Produzione Culturale
in collaborazione e con il sostegno di Istituto Storico Parri

con il patrocinio del Dipartimento delle Arti – Università degli Studi di Bologna e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Asinara

 

Simone Azzu e Martino Corrias si muovono nello spazio angusto della cella di Petter Moen, prigioniero politico centrale della resistenza norvegese, arrestato nel febbraio 1944, autore del diario scritto a Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo, e a noi giunto per vie del tutto casuali. Nella sperimentazione musicale, in una combinazione fra il mondo sonico naturale, quello elettronico e le voci rotte della resistenza norvegese, ci si scontra con il dramma umano del pensiero incatenato e la necessità di agire e continuare a vivere in ogni circostanza.

 

Al termine dello spettacolo “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano la Compagnia” a cura di Iefte Manzotti, studioso di storia contemporanea.

Degustazione dei prodotti del territorio, con i vini di Cantine Riunite & CIV (Campegine – RE).

 

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2024 ORE 21.30

Compagnia Carullo – Minasi

UMANITÀ NOVA

Cronaca di una mancata rivoluzione

con Giuseppe Carullo

regia Cristiana Minasi

drammaturgia Fabio Pisano

produzione Carullo-Minasi e Sciara Progetti Teatro

 

I Moti di Reggio Calabria, i cinque anarchici morti sulla strada, sono la disturbante scheggia di un’Italia impazzita, l’eco di un “mito” andato a finire male. Una generazione, quella dei ventenni del ’68, che ha lottato e che ha perso, anzi peggio, è stata strumentalizzata dal potere. Ha ragione lo scrittore Luis Sepulveda: “Narrare è resistere”. Resistere alla tentazione di dimenticarli, di dimenticare. Lo spettacolo intende farsi portatore dell’importanza della Storia, della sua conoscenza e della sua corretta trasmissione per evitare che i fatti si ripetano senza che li si conosca. Non a caso il titolo dello spettacolo richiama il nome del celebre settimanale anarchico Umanità Nova fondato nel 1920 da Errico Malatesta.

 

Al termine dello spettacolo “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano la Compagnia” a cura di Laura Bevione, giornalista.

Degustazione dei prodotti della Apicoltura “La Valle del Miele” Gattatico (RE), con i vini di Cantine Riunite & CIV (Campegine – RE).

 

GIOVEDÌ 25 LUGLIO 2024 ORE 21.30

STORICA PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA

Premiazione: consegna del “Premio Museo Cervi -Teatro per la Memoria” e del “Premio Gigi Dall’Aglio” Giuria Under 30

 

FESTIVAL OFF – OFF FESTIVAL in collaborazione con SCUOLA DI PAESAGGIO EMILIO SERENI

MARTEDÌ 27 AGOSTO 2024 ORE 18.00

Presentazione del progetto artistico-culturale LA BANDIERA DEL MONDO di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese con la proiezione di “Universario” di Michelangelo Pistoletto; Michelangelo Pistoletto dialoga con Fortunato d’Amico

 

MERCOLEDI 28 AGOSTO 2024 ORE 18.30

Silent play spettacolo di teatro partecipato MEMORIE DEL NOSTRO FUGIMENTO di Carlo Presotto, attore e regista del Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia, scritto con Diego Dalla Via.

 

PUNTO CRITICO – terza edizione

In tutte le sere di Festival si svolgerà Il Punto Critico, a cura dell’Associazione L’Altro Raccolto, con interventi, azioni e riflessioni di un gruppo di giovani under 30 coordinato da Mariangela Dosi.

 

DOPOFESTIVAL – le conversazioni

Al termine degli spettacoli seguirà il ciclo di conversazioni con il pub­blico e gli artisti “Degustando il teatro. Voci autorevoli incontrano le Compagnie”, approfondimenti degli spettacoli e riflessioni sul rap­porto tra la scena del teatro e il paesaggio umano, sociale e politico contemporaneo. Durante le interviste si potranno degustare prodotti tipici a cura di Aziende di produzione locale.

 

La Giuria del “Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria” è presieduta da Daniele Paterlini (giornalista) e composta da Manuela Capece (attrice, regista, co-direttrice compagnia Rodisio), Alessandro Gallo (direttore artistico Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti), Giulia Morelli (giornalista), Marco Borciani (Consiglio Nazionale Istituto Cervi).

 

La Giuria Under 30 “Premio Gigi Dall’Aglio” è composta da Giulia Artoni, Livio Cavalli, Martina Filippelli, Clara Gioia, Giacomo Negri, Tommaso Pecorari, Lorenzo Vezzani.

 

La selezione degli spettacoli è a cura di Mariangela Dosi (pedagogia teatrale), Giulia Zaccherini (organizzatrice teatrale e culturale), Paola Varesi (Festival di Resistenza) e Stefano Campani (Boorea).

 

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Per gli spettacoli del Festival: ingresso a offerta libera. Prenotazione consigliata ai numeri 0522-678356 o Tel/WhatsApp 333-3276881 e su EventBrite.

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso, con tempestiva comunicazione della sede.

Durante le serate di spettacolo Casa Cervi rimane aperta ai visitatori.

In tutte le sere del Festival dalle ore 19.00 alle ore 23.00 è previsto il Servizio Bar e Cucina a cura del Gruppo di Ristorazione “Il Fosso” – Pro Loco di Gattatico (Re). È possibile prenotare ai numeri sopra citati.

 

Casa Cervi, Via Fratelli Cervi 9, Gattatico (Reggio Emilia)

Telefono: 0522 678356 – info@istitutocervi.it

Referente organizzazione Festival – Paola Varesi paola.varesi@istitutocervi.it

Ufficio Stampa Festival di Resistenza – Raffaella Ilari, cell. 333.430160, raffaella.ilari@gmail.com

Ufficio Stampa Istituto A.Cervi – Michele Alinovi, cell. 346. 5837115, alinovimichele@gmail.com

 

www.istitutocervi.it – festival.istitutocervi.it

Facebook: Festival Teatrale di Resistenza | Museo Cervi | Istituto Cervi

Instagram @istitutocervi | @museocasacervi

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