Cinque progetti ritenuti meritevoli da Fondazione Comunità Novarese sul Bando “Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale” per uno stanziamento complessivo di oltre 130.000 euro. Il presidente Maggi: “Proteggere il patrimonio storico artistico, curarlo e valorizzarlo è un impegno che deve coinvolgere tutta la comunità”.
Novara, 10 luglio 2024. Fondazione Comunità Novarese accoglie il mese di luglio con l’approvazione di cinque progetti sul Bando “Patrimonio di comunità – Tutela e Valorizzazione del patrimonio” che intende sostenere progetti che prevedano una forte sinergia fra le azioni di tutela e valorizzazione di beni mobili e immobili di rilevante valore storico, artistico e culturale, presenti sul territorio della provincia di Novara e sottoposti a vincolo, ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42.
Sono oltre 130.000 gli euro stanziati, complessivamente, per i cinque progetti che riguardano beni artistici e culturali diffusi sul territorio della provincia e che hanno superato le selezioni del Bando sostenuto con risorse territoriali di Fondazione Cariplo. Progetti che riguardano cinque comuni della provincia di Novara (Cavallirio, Bellinzago Novarese, Soriso, Castelletto sopra Ticino e Arona) e nascono per proporre il restauro e/o la valorizzazione di edifici sacri.
“Il nostro territorio – spiega il Presidente di Fondazione Comunità Novarese, Prof. Davide Maggi – è dotato di un patrimonio artistico e architettonico di rara bellezza ma, in molti casi, molto fragile a causa dell’incuria umana o degli effetti del tempo. Per questo la Fondazione dedica costantemente la sua attenzione, e una parte delle proprie risorse, per salvaguardare il patrimonio culturale che ha bisogno di essere protetto, recuperato, valorizzato per essere vissuto a pieno dalla nostra comunità. Per questo è un impegno nel quale tutti si devono sentire coinvolti. I cinque progetti che, oggi, abbiamo ritenuto meritevoli di contributo e che presentiamo rispecchiano pienamente il concetto di Patrimonio di Comunità da cui prende il nome il Bando interessato”.