Il decalogo Sipps per viaggiare con neonati e bimbi di pochi mesi
Roma – Con l’arrivo della stagione estiva e con l’inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni per garantire un viaggio sicuro e sereno con neonati e bambini di pochi mesi.
– 1. È possibile viaggiare con un neonato?
“Sì, è possibile viaggiare con un neonato- risponde il presidente della Sipps, Giuseppe Di Mauro- purché si garantiscano le condizioni di comfort necessarie. Tuttavia, è preferibile differire il viaggio dopo i primi dieci giorni di vita, un periodo in cui alcune condizioni come l’avvio dell’allattamento, il calo ponderale o un eventuale ittero devono essere monitorate con il supporto del pediatra di fiducia. Per i neonati prematuri, è necessaria una valutazione pediatrica prima della partenza”.
– 2. Consigli per un viaggio in automobile.
“I neonati possono viaggiare in auto- precisa la professoressa Susanna Esposito, direttrice della Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e presidente della Sipps Emilia-Romagna- se sono garantite condizioni climatiche favorevoli all’interno dell’abitacolo. È meglio viaggiare nelle ore più temperate della giornata e posizionare l’auto all’ombra. Prevedere una sosta ogni due ore circa e ogni volta che il piccolo deve essere alimentato. Non lasciare mai il neonato solo in auto, poiché la temperatura interna potrebbe raggiungere livelli elevati, causando disidratazione”.
– 3. Uso dell’aria condizionata in macchina.
Gli esperti della Sipps invitano a non abusare dell’aria condizionata. Mantenerla a temperature non molto inferiori a quelle esterne, mai sotto i 22-23 gradi.
– 4. Sicurezza del seggiolino in auto.
Il neonato deve essere alloggiato nel seggiolino conforme alla normativa europea (ECE R44/03 o ECE R44/04), fissato correttamente al sedile. Fino ai 9 chili di peso, il seggiolino deve essere installato in senso contrario alla marcia. Il posto più sicuro è il sedile centrale posteriore. Se l’auto ha l’airbag anteriore, il seggiolino deve essere posto obbligatoriamente sul sedile posteriore. È vietato tenere i bambini in braccio.
– 5. Vantaggi del treno rispetto all’auto.
Il treno è una soluzione comoda poiché offre più spazio per muoversi e collocare il passeggino o l’ovetto, anche se il neonato viaggia in braccio alla mamma.
– 6. Viaggio in aereo.
Se necessario, il neonato può viaggiare in aereo, ma potrebbe essere sottoposto a stress dovuto a sbalzi di temperatura, pressione, luce e rumori. Dare al neonato qualcosa da mangiare o un succhiotto durante decollo e atterraggio può alleviare i disagi dovuti ai cambiamenti di pressione.
– 7. Assunzione di liquidi durante il volo.
È raccomandabile assicurare al neonato un’adeguata assunzione di liquidi, preferibilmente latte materno o, se non possibile, latte artificiale, poiché i neonati sono più soggetti alla disidratazione.
– 8. Vaccinazioni e viaggi.
Per i neonati non ancora vaccinati, è raccomandabile differire il viaggio di qualche mese, per completare il ciclo vaccinale del primo anno di vita e programmare le vaccinazioni necessarie per il luogo di destinazione.
– 9. Effetti del fuso orario.
Il cambiamento del fuso orario può causare sintomi di Jet Lag, come alterazioni del sonno e malessere generale. I bambini tendono a sopportare meglio questi cambiamenti, ma è importante regolare le ore di sonno e dei pasti subito dopo l’arrivo e, se possibile, già nei due giorni precedenti la partenza.
– 10. Consigli generali per lunghi viaggi.
Durante lunghi viaggi in auto, aereo, treno o bus- concludono i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale- è consigliabile distrarre i bambini con i loro libri e giocattoli preferiti. Portare sempre il necessario per la toilette, cibo e bevande per mantenerli puliti e nutriti.