Mamma orsa Kj1 uccisa con crudeltà
L’orsa Kj1 è stata uccisa a fucilate su ordine di Maurizio Fugatti. La povera orsa lascia tre cuccioli.
“Mamma orsa Kj1 è stata uccisa con crudeltà, nel modo più orrendo possibile”, dichiara l’associazione Meta Parma. “La povera orsa è stata catturata, sedata, radiocollarata e liberata per poi dare inizio alla caccia e ucciderla a colpi di sparo. Dopo essere stata munita di radiocollare, è stata infatti inseguita, braccata e uccisa a fucilate. Si stanno quindi divertendo a dare la caccia agli orsi radiocollarati? Fatti e tempistiche parlano chiaro. In Trentino oramai gli orsi vengono radiocollarati non per essere monitorati ma per dar loro la caccia e ucciderli, eppure a una certa politica sembra esser tutto concesso. Il volere del popolo sovrano? L’opinione del popolo italiano? A quanto pare non importa più! Con la strage degli orsi del Trentino siamo arrivati al limite, è ormai chiaro che la politica va da una parte e il popolo da un’altra. E che la smettano di giustificarsi raccontando la storiella che gli orsi sono pericolosi, il vero problema è che non vogliono lasciare spazio a questi animali. Lo spazio vitale per gli orsi diventa sempre più ridotto mentre l’uomo invade sempre più territorio, ecco il perchè dei vari incontri ravvicinati con gli orsi. Quello che sta succedendo agli orsi è la stessa cosa accaduta anche agli indigeni: li stanno sterminando e braccando in spazi sempre più ristretti, per egoismo e sete di potere. Dicono che gli orsi sono pericolosi, ma nessun animale è mai pericoloso quanto l’essere umano! Uccidere le mamme orso solo perché proteggono i loro cuccioli è il gesto più crudele che si possa fare. Non c’è più nessun rispetto per la maternità, per il grande dono della vita e per l’amore più grande che possa esistere: quello delle mamme per i propri figli. Un rispetto che nei confronti degli animali non c’è mai stato ma ora la situazione è peggiorata invece di migliorare. Le mamme animali vengono sfruttate, imprigionate negli allevamenti e uccise senza pietà nei mattatoi per la produzione di carne, latte e uova. Addirittura vengono anche uccise nei boschi soltanto perchè proteggono i propri cuccioli, e questo fa capire chiaramente che siamo arrivati a toccare il fondo. Quando non si ha rispetto neanche per l’amore materno, cosa rimane? Il nulla.”
Associazione Meta Parma