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Caso Pilato-Di Francisca, l’ex nuotatore Matteo Rivolta a Radio Cusano Campus: “Sto dalla parte di Benedetta, ha mostrato la sua genuinità. Nuoto azzurro? Siamo un punto di riferimento”

L’ex nuotatore azzurro, campione del mondo ed europeo, Matteo Rivolta è intervenuto oggi a “Melting Sport” – in onda su Radio Cusano Campus e in radiovisione su Cusano Italia TV (canale 122 del digitale terrestre) – per commentare il caso Benedetta PilatoElisa Di Franciscae il successo del nuoto azzurro alle Olimpiadi di Parigi 2024.

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Alle Olimpiadi 2024, le parole di Elisa Di Francisca hanno suscitato scalpore per aver criticato aspramente le dichiarazioni di Benedetta Pilato, soddisfatta della sua prestazione nonostante il quarto posto nei 100 metri rana.

Matteo Rivolta ha espresso il suo parere sulla questione, difendendo la giovane nuotatrice: “La Di Francisca ha fatto uno scivolone, ha sbagliato ad esprimersi in quei toni e termini. Ma sono convinto che da atleta di altissimo livello, volesse esprimere quella che è la mentalità vincente di un’atleta. Io sono sempre stato una persona che guardava il bicchiere mezzo vuoto anche quando era pieno, ma la reazione rimane sempre soggettiva.”

Riguardo a Benedetta Pilato, Rivolta ha aggiunto: “Bisogna essere capaci di interpretare queste situazioni; il fatto che Benedetta abbia detto queste parole è comprensibile, ma anche da lodare. È una ragazza molto giovane, si trova in una dimensione con cui deve ancora convivere. Ha fatto una considerazione emotiva, va riconosciuta la sua genuinità. Le ho anche scritto, dicendole di non cambiare mai, perché questo aspetto rappresenta il suo essere viscerale, sempre sorridente e propositiva, molto di compagnia anche se a volte parla troppo (ride, ndr). Mi sento di stare dalla sua parte.

Rivolta ha anche parlato del successo del nuoto azzurro alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove gli atleti italiani hanno ottenuto diverse medaglie: “Sono medaglie frutto di percorsi e aspettative diverse. Quella di Nicolò Martinenghi è la testimonianza di una medaglia inaspettata, perché il campo partenti lasciava presagire un risultato diverso, specie vedendo il trend altalenante di Nicolò nell’ultimo biennio. Lui è stato capace di vivere la gara a dovere, portando il risultato a casa. Per quanto riguarda Thomas Ceccon, invece, non lo scopriamo oggi: appartiene ad una categoria a parte, con un background di capacità importante. Ha soddisfatto l’attesa, è lui il punto di riferimento del dorso nel mondo, è stato capace di fare un avvicinamento alla finale impeccabile, nascondendosi in batteria, per poi fare la voce grossa in semifinale e soprattutto in finale. E poi c’è quel veterano di Gregorio Paltrinieri, anche lui punto di riferimento delle distanze lunghe mondiali.

Ascolta l’intervista: https://www.radiocusanocampus.it/it/matteo-rivolta-ex-nuotatore-31-07-2024

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