Il buon senso ha prevalso sull’arroganza della cosiddetta “cancel
culture”.
Apprendiamo dalla delibera numero 278, datata 29 Luglio 2024, del Comune
di Verbania, che la Giunta comunale ha revocato la delibera con la quale
si dava parere favorevole al cambiamento dell’intitolazione della scuola
di primo grado di Pallanza da Luigi Cadorna a Gino Strada.
Dopo tre anni di lotte, comunicati stampa, raccolte firme, campagne con
affissioni pubbliche, incontri istituzionali, oggi possiamo finalmente
esultare.
Lo abbiamo detto fin da subito, si poteva trovare un accordo, ma anche
questa idea a suo tempo è stata bocciata e, di certo, non potevamo
sentirci appagati da una “targhetta” che ci avevano promesso per darci
un contentino.
Dopo Cadorna a chi sarebbe toccato? Forse a Norma Cossetto? Certi venti
sono come la “Marenca”, rari ma che sollevano notevoli ondate.
Ringraziamo il Sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, l’assessore
Luciano Paretti e la Giunta comunale per la decisione dettata da buon
senso e rispetto della storia.
Restiamo quindi in attesa dell’incontro con l’Assessore Regionale
proprio per richiedere una legge che vieti la “cancel culture” sul
territorio piemontese; a tal proposito chiediamo anche ai consiglieri
comunali di redigere un documento che vieti a Verbania la “cancel
culture”.
Questa la dichiarazione di Fabio Volpe, Responsabile del C10F a
Verbania, e di Silvano Olmi, Presidente Nazionale del C10F.
