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Canottaggio Pararowing – Parigi 2024. Finale raggiunta per Singolo PR1 maschile e quattro con PR3 Misto

VAIRES-SUR-MARNE (Francia), 31 agosto 2024 – Giornata positiva per il pararowing azzurro che, al termine dei due recuperi odierni, con il secondo posto piazza nelle finali di domani sia il Singolo PR1 maschile di Giacomo Perini che il quattro con PR3 Misto di Carolina Foresti, Greta Elizabeth Muti, Tommaso Schettino, Marco Frank ed Enrico D’Aniello al timone. Due regate entusiasmanti per l’Italremo che potrà contare su di loro per vedere in gara, nelle finali dei Giochi Paralimpici, le maglie azzurre nelle due specialità presenti a Parigi. Stamani a gareggiare per primo, nel secondo recupero di giornata, è stato Giacomo Perini che, dopo solo tre anni di attività remiera con la vittoria di argenti iridati e titoli Continentali, può ora vantare la sua presenza nella finale Paralimpica dopo aver condotto il recupero per tre quarti di gara sull’Australia e chiudendo, sul finale, dietro all’Australia che voleva vincere, mentre l’azzurro ha pensato bene di non strafare e aspettare la finale di domani. “Dovevo prendere la finale e questo ho fatto, ora mi concentro sulla gara di domani perché sarà un’altra storia e vedremo come andrà a finire”, sono queste le parole pronunciate da Perini al termine della sua gara. Domani per lui il confronto sarà con Australia, Gran Bretagna, Ucraina, Israele e Francia in una finale da far tremare i polsi.

Secondo posto, e quindi analogo risultato di recupero, anche per il quattro con PR3 Misto, di Foresti, Muti, Schettino, Frank, D’Aniello che, interpretando bene gli ordini di scuderia di “tenere d’occhio la Cina”, si è proiettato subito in avanti e il capovoga Marco Frank è stato bravo a impostare subito un buon ritmo portandosi, nella parte centrale, anche al comando della gara davanti agli australiani. Nell’ultima parte l’Australia, per contenere l’eventuale ritorno cinese, ha aumentato il ritmo ricuperando il distacco dall’Italia andando a vincere il recupero sulla nostra formazione, seconda per tre quarti di barca. Dovevano tenere d’occhio la Cina e alla fine i cinesi sono rimasti fuori dalla finale di domani, che vedrà gli azzurri contrapposti a Australia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia per un’altra finalissima da sconsigliare ai deboli di cuore. Al termine di questa seconda giornata, e con i due equipaggi in finale, il Direttore Tecnico Francesco Cattaneo ha affermato che: “Terminati questi due giorni di intense eliminatorie, non posso che congratularmi con i sei ragazzi che hanno superato ogni sfida per arrivare alla finale. Sono orgoglioso di loro: hanno investito moltissimo in questa stagione, e ora hanno l’opportunità di realizzare il loro sogno, competere in una finale Paralimpica. Domani si riparte da zero, tutti sulla stessa linea di partenza. Sarà una battaglia in cui ognuno si giocherà le sue carte”. Per quanto riguarda il programma di domani, le finali degli azzurri sono il Singolo PR1 maschile alle 11.30, mentre il Quattro con PR3 Misto alle 12.30, visibili anche sui canali Rai2, Rai Sport HD e Rai Play.

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Nelle foto (ph Canottaggio.org / Mimmo Perna): in alto il quattro con PR3 misto, in calce Giacomo Perini.

Risultati e Start List – World Rowing
Risultati e Start List – Paralympic.org
Sommario RISULTATI 31 08 2024
Sommario START LIST 01 09 2024
START LIST Completa 01 09 2024
Tabella Risultati Azzurri

Parigi 2024 – Seconda giornata di gare paralimpiche: i recuperi del singolo PR1 e del quattro con PR3 Misto
Parigi 2024. Singolo PR1 Maschile: la dichiarazione al termine del recupero
Parigi 2024. Quattro con PR3 Misto: terminato il recupero, le dichiarazioni degli azzurri

Galleria Foto RECUPERI 31/08/2024 (ph Canottaggio.org / Mimmo Perna)

Speciale Giochi Paralimpici 2024 – Parigi

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.

PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.

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