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AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI “RAGUSA DIETRO IL SIPARIO” CHE ESPLORA IL “TEATRO: UN’ARTE IN CAMINO”. DA DOMANI 25 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE OGNI APPUNTAMENTO SARÀ TAPPA DI UN VIAGGIO CONTEMPLATIVO CHE ESPLORA L’UOMO, LA NATURA, LA FEDE E GUARDA AL GIUBILEO 2025

 

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RAGUSA – Inizia domani la terza edizione del festival “Ragusa dietro il Sipario”, manifestazione promossa dall’associazione “Donnanfugata 2000”, con la direzione artistica di Vicky DiQuattro e con collaborazione di Costanza DiQuattro e Paolo Verri. Da domani 25 settembre e fino al 5 ottobre Ragusa Ibla si fa palcoscenico del “Teatro: un’arte in cammino”. In un intreccio di parole e gesti, tra ospiti illustri, passeggiate, incontri, musica, spettacoli e una scuola di scrittura teatrale, il pubblico sarà invitato a percorrere sentieri “contemplativi” che apriranno a confronti e riflessioni. Questa nuova edizione pone il focus sul teatro come arte collettiva e in cammino permanente, e vuole essere una tappa di avvicinamelo al Giubileo 2025 “Peregrinantes in Spem”. Proprio come pellegrini che si muovono tra sentieri di esplorazione, fisici e spirituali, seguendo i punti cardinali gli spettatori intraprenderanno un viaggio che si articola tra spazi interni ed esterni, volto ad indagare il rapporto dell’uomo con sé stesso, con gli altri, con la natura e con la fede. Si inizia questo mercoledì 25 settembre quando, dopo le camminate tra scorci e borghi a cura dell’associazione AOG Trekking, “Ragusa dietro il Sipario” accoglierà alle ore 20 sul sagrato della chiesa di San Rocco il suo primo ospite: Franco Arminio. Poeta, scrittore, regista e paesologo, Arminio è uno dei personaggi più affascinanti del nostro secolo e i suoi “Canti della gratitudine” sono un delicato inno alla vita, alle sue sfumature, alle sue turbolenze. Giovedì 26 settembre torna il regista Gabriele Vacis, protagonista dell’incontro realizzato in collaborazione con la Fondazione Sylva centrato su “L’uomo e la natura da San Francesco d’Assisi a Yuval Noah Harari”. Vacis firma anche la regia dello spettacolo “Homo Deus” che in serata, alle 21, la Compagnia POEM – Potenziali Evocati Multimediali, con la scenofonia di Roberto Tarasco, mette in scena nell’androne di Palazzo Arezzo di Donnafugata. Venerdì 27 settembre alle ore 18 ai Giardini Iblei, con “Tutto l’universo obbedisce all’amore. Il canto del cosmo e il canto di Battiato mistico”, padre Guidalberto Bormolini, religioso, maestro di meditazione, scrittore, esperto di cure palliative, tanatologo, grande studioso del rapporto tra la vita e la morte, ispirato dalle parole dell’indimenticabile Franco Battiato, del quale era amico e di cui ha celebrato i funerali, si muoverà tra emozioni e canzoni, tra spiritualità e meditazione, tra fede e bisogni terreni. L’incontro verrà introdotto da Luigi De Vecchi, presidente della Fondazione Sylva. A seguire sempre ai Giardini Iblei, alle ore 19.30, si aprirà uno spazio dedicato alla “divina” Eleonora Duse, con l’incontro realizzato in collaborazione con Naxoslegge e che vedrà dialogare lo storico e saggista Giordano Bruno Guerri, la grecista e filologa Monica Centanni, la direttrice artistica di NaxosLegge prof.ssa Fulvia Toscano, l’archeologo direttore Coordinatore del Ministero Beni Culturali Pierfranco Bruni. Il titolo dell’appuntamento “Gli perdono tutto, perché ho amato”, riprende la dichiarazione della Duse riguardo le umiliazioni e i tradimenti subiti dal suo amato Gabriele D’Anunzio. I sentieri di questa edizione di “Ragusa dietro il Sipario” porteranno gli spettatori, nella serata di venerdì alle ore 21, al Teatro Donnafugata, ad approfondire insieme al giornalista, scrittore e filosofo Marcello Veneziani, i temi che abbracciano “La ricerca dell’Essenziale”. Quali i bisogni, i pensieri e le azioni che ne segnano la via? In cosa si traduce la sua ricerca? Domande in attesa di risposte. Nel fine settimana è in programma anche un suggestivo concerto dedicato a Franco Battiato, gli spettacoli con gli straordinari Dario Vergassola (che converserà con la scrittrice Costanza DiQuattro) e Laura Morante, gli incontri con il filosofo Giovanni Ventimiglia e con lo storico dell’arte giapponese Paolo Linetti. Dal 26 al 28 settembre spazio anche al laboratorio di scrittura teatrale diretto da Claudio Fava e organizzato da Scuola Itaca. Il festival che esplora il “Teatro: un’arte in cammino” proseguirà fino a domenica 5 ottobre con altri appuntamenti intensi che stimoleranno il pubblico a vivere la manifestazione come tappe di un viaggio interiore che ad ogni sosta svela la sua potenza. Il festival gode del finanziamento del Ministero dei Beni Culturali, del supporto dell’Assessorato al Turismo e Spettacoli e dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana, del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, in collaborazione con Fondazione INDA e con Fondazione Sylva, con il sostegno della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Main sponsor di questa terza edizione sono Gruppo Cappadona, Randstad, Regran, ST Sergio Tumino; sponsor Marina Iblea azienda agricole associate, Coop Gruppo Radenza, Cappello e Battaglia Assicurazioni, Reale Mutua agenzia di Ragusa, Argo Software, Rosso di Sicilia, Valle dell’Acate, Spoto, Ragusa Is, Ibla presente e futuro, Mondadori Bookstore Ragusa, Naxoslegge, Itaca scuola di scritture, Aog trekking. Info e prenotazioni su www.teatrodonnafugata.it

 

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