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Il ministro Nello Musumeci in visita a sorpresa alla Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa. Ottima affluenza di pubblico per la seconda giornata tra convegni e appuntamenti culinari. Questa domenica la conclusione con le premiazioni e gli spettacoli equestri. 

RAGUSA – Grande affluenza oggi alla 49ª edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea (FAM), che ha vissuto una seconda giornata particolarmente animata, con tantissimi visitatori, famiglie e operatori del settore. Il nuovo spazio espositivo di contrada Gilestra, sulla strada Ragusa – Santa Croce Camerina, ha visto un vero e proprio boom di presenze, attirando pubblico da tutta la Sicilia. I settori più gettonati sono stati quello agroalimentare, con i prodotti tipici regionali a fare da protagonista, e il comparto della meccanizzazione agricola, che ha suscitato grande interesse tra gli addetti ai lavori, grazie alle innovative soluzioni presentate. Interesse anche per il settore zootecnico e mangimistico oltre che per quello dedicato al florovivaismo e utensileria. Visita a sorpresa, oggi pomeriggio, da parte del ministro delle Politiche del Mare e della Protezione civile, Nello Musumeci, che ha voluto così rendere omaggio alla manifestazione che conosce bene avendo inaugurato una passata edizione quando era presidente della Regione Siciliana. Accolto dal sindaco Peppe Cassì, dagli amministratori e consiglieri comunali, tra cui il consigliere Salvatore Battaglia, dal parlamentare regionale Giorgio Assenza e dal presidente del Consorzio interprovinciale allevatori, Gianni Campo, il ministro ha espresso il proprio entusiasmo per la crescita e la continuità di questo evento, che rappresenta un punto di riferimento per il settore agroalimentare siciliano.
“Un appuntamento prestigioso – ha dichiarato Musumeci – perché costituisce ormai da quasi mezzo secolo una vetrina, un luogo di incontro fra domanda e offerta. Io credo che la nostra produzione agroalimentare abbia bisogno di vetrine prestigiose per proiettarsi in mercati che non abbiamo ancora conquistato, non solo in termini di qualità ma anche di convenienza. Del resto, questa è la provincia più agricola dell’isola, con una solida tradizione di produzioni particolarmente specialistiche, e avete fatto bene a riproporre la manifestazione”.
Musumeci ha inoltre ricordato un impegno assunto quando ricopriva la carica di presidente della Regione: “La sede quest’anno si alterna a quella tradizionale, proprio perché qualche anno fa feci la promessa che avremmo restaurato una parte di quella struttura, così come sta avvenendo”.
Durante la visita, il ministro ha voluto soffermarsi sull’importanza delle razze autoctone, in particolare la razza modicana, auspicando che i giovani allevatori possano continuare a valorizzarla. “Credo che l’agricoltore, quindi l’allevatore, oggi debba stare attento a non lasciarsi condizionare dalle mode. Deve coniugare orgoglio e futuro: l’orgoglio delle proprie tradizioni e la capacità di conquistare nuovi spazi di mercato. Guai se dovessimo trascurare la razza modicana. Non è solo una merce di mercato, ma anche identità e cultura, soprattutto per quest’area. Credo si debba lavorare con la ricerca e con la collaborazione delle università per migliorare la qualità della Modicana, rendendola competitiva rispetto ad altre razze, è un dovere per i giovani allevatori”. Il ministro ha sottolineato l’importanza di tenere conto dei cambiamenti climatici e della digitalizzazione: “Diventare competitivi significa non soltanto puntare su una buona qualità, ma anche rendere agile e snella la gestione aziendale. Non siamo più all’azienda tradizionale padronale e sono convinto che la sensibilità degli allevatori iblei stia già muovendosi verso questi obiettivi”.
La visita si è conclusa con un giro dei padiglioni espositivi, dove Musumeci ha incontrato diversi produttori, intrattenendosi in scambi di idee e opinioni sui futuri sviluppi del comparto agroalimentare e prima di andare via ha simpaticamente salutato la mascotte Fam 2024, ovvero “Giak”, il mini pony di razza falabella. In mattinata la FAM ha visto l’alternarsi di varie iniziative. Tra le curiosità che hanno caratterizzato la giornata, l’affollatissima degustazione dei prodotti tipici di Capizzi e dei prodotti caseari ragusani offerti dal Consorzio interprovinciale allevatori, un gemellaggio nel segno del gusto che ha attirato tantissimi visitatori incuriositi dai sapori autentici delle montagne dei Nebrodi. La società agricola Capizzi, un gruppo di allevatori provenienti proprio da questo territorio, ha deliziato il pubblico con una selezione di eccellenze come il prosciutto crudo dei Nebrodi, la provola dei Nebrodi, salumi a base di suino nero dei Nebrodi, lardo e formaggi ovini. Il tutto accompagnato dal fragrante pane casereccio e, per concludere in dolcezza, una varietà di dolci tipici della zona.
Anche nello stand Avimed, la giornata è stata all’insegna delle degustazioni con uno show cooking incentrato sull’uso dell’uovo pastorizzato, prodotto di punta dell’azienda siciliana, pronto all’uso per le preparazioni. Durante la dimostrazione, i visitatori hanno potuto assaporare delle crepes appena fatte con questo versatile ingrediente, oltre alle tradizionali uova sode “sponsasale”, preparate secondo il metodo contadino, dove le uova vengono “sponsate” nel sale per esaltare il gusto naturale. L’iniziativa sarà riproposta questa domenica.
Non sono mancate le attrazioni anche per gli amanti dell’agricoltura e della zootecnia, con numerosi produttori impegnati a presentare il meglio delle loro produzioni agroalimentari. All’interno della fiera, l’area dedicata alla meccanizzazione agricola ha continuato a richiamare l’attenzione degli operatori del settore, offrendo soluzioni innovative per migliorare la produttività e la sostenibilità delle attività agricole.
Grande successo anche per gli spettacoli equestri, che hanno affascinato il pubblico con la maestria dei cavalieri e la bellezza dei cavalli esposti. Tra gli appuntamenti convegnistici, la presentazione del corso di laurea dell’Università degli Studi di Catania “Gestione dei Sistemi Produttivi Agrari Mediterranei” con sede a Ragusa e il convegno su “Il futuro del comparto zootecnico – Nuove sfide tra innovazione e tradizione” che ha visto la partecipazione di esperti del settore.
La tre giorni si conclude domani, domenica 29 settembre. La mattina inizierà alle 9,00 con la gara di conduzione riservata agli allevatori delle razze Charolaise e Limousine, seguita dalla tradizionale sfilata e premiazione dei campioni delle razze bovine, equine e asinine.
Nel pomeriggio, ci saranno spettacoli equestri con una prima esibizione organizzata dalla A.s.d. Spettacoli Equestri di Maria Purità, seguita alle 16 dal Gran Galà Equestre. La manifestazione è promossa dal Consorzio interprovinciale allevatori, presieduto da Gianni Campo, con il sostegno della Regione Siciliana – assessorato all’Agricoltura e assessorato alle Attività produttive, ed ancora Comune di Ragusa, Camera di Commercio del Sud Est, Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Istituto Sperimentale Zootecnico Siciliano, Comune di Santa Croce Camerina, Banca Agricola Popolare di Ragusa e con il supporto di Iabichella, Spadola, Ragusa Latte, Progetto Natura, Colacem. Per informazioni ulteriori è possibile seguire i canali social della manifestazione. La FAM si sta tenendo nella nuova location di contrada Gilestra, lungo la strada provinciale 60 Ragusa-Santa Croce Camerina, raggiungibile esclusivamente tramite bus navetta con partenza dal parcheggio dello stadio comunale di Ragusa, l’area dove si svolge solitamente il mercato del mercoledì. Il servizio di navetta prevede un costo di 1 euro a tratta, mentre i bambini fino a 12 anni viaggiano gratuitamente. Sarà consentito l’ingresso in fiera in auto solo agli operatori muniti di pass e ai disabili con contrassegno.

 

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