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FOTO ArtVerona 2024. Foto Giuseppe Marinelli
Verona, 13 ottobre 2024 – Il Premio ArteMuseo, alla sua terza edizione e a cura di Elena Forin, insieme alla GAM Achille Forti di Verona, ospite fissa di ogni edizione del Premio, vede quest’anno la partecipazione del Museo Nazionale della Montagna di Torino e di The Drawing Hall di Grassobbio (BG).

 

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La GAM Achille Forti conferisce il premio ArteMuseo all’artista Ivano Troisi per l’opera Nel vento (luce), 2022, presentata in fiera da Boccanera Gallery, Trento, Milano. La motivazione espressa da Patrizia Nuzzo, Responsabile della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona è la seguente: “Ivano Troisi astrae dalla natura informazioni e tracce che affina e declina in sintesi, unificazioni del molteplice operate dalla coscienza. L’artista attinge a un archivio di forme, nato dall’analisi dei processi di trasformazione e mutazione, per la realizzazione di lavori incentrati sul mondo naturale e sulle relazioni antropiche che instauriamo con esso. In uno scambio equivalente, materiali tratti dall’ambiente, tradotti con sapiente consapevolezza tecnica, restituiscono l’energia e l’essenza della creazione artistica”.

 

The Drawing Hall assegna il Premio ArteMuseo a Giuseppe Stampone per le opere Icona con pavone, 2021 e J. Beuys la natura delle cose, 2022 proposte da Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano-Lucca, per il suo significativo contributo ad un medium che, in Italia, è ancora sottovalutato: il disegno. “Stampone ha posto il disegno al centro della sua ricerca sin dai primi anni 2000 sviluppandolo in più direzioni, dal foglio all’installazione, dall’intervento sul tessuto sociale e sul territorio sino alla performance” ha commentato Andrea Mastrovito, artista e socio fondatore di The Drawing Hall. “Il suo intero percorso artistico sposa appieno il pensiero fondativo di The Drawing Hall: il disegno alla base di tutto. Una menzione speciale va, per la grande qualità delle opere esposte, a Mattia Barbieri presentato da Rizzuto Gallery, Palermo- Düsseldorf e Davide Serpetti presentato dalla Galleria Giovanni Bonelli, Milano-Canneto sull’Oglio (MN).

 

Il Museo Nazionale della Montagna assegna il premio ArteMuseo a The Cool Couple presentati da MLZ Art Dep, Trieste. Queste le motivazioni dei giurati Daniela Berta e Andrea Lerda, rispettivamente Direttrice e Curatore del Museo Nazionale della Montagna di Torino: “La pratica del collettivo, caratterizzata da una forte capacità di rielaborazione dei codici visivi e linguistici, da un approccio sperimentale e transdisciplinare legato a una ricerca solida e leggibile, è estremamente sintonica con la visione di un’istituzione storica, proiettata verso l’esplorazione di nuovi immaginari legati all’universo della montagna. Il carattere stratificato ed expanded, che caratterizza l’opera O.L.G.A. (2024) esposta in fiera, ha ispirato l’ipotesi di una collaborazione coraggiosa con gli spazi del Museo”.

 

Il premio Display che Veronafiere promuove con l’intenzione di destinare un riconoscimento a tre gallerie che hanno presentato in fiera opere e artisti di alto livello qualitativo, presentando un allestimento innovativo del proprio spazio espositivo, selezionate da una giuria composta da Cristiana Collu, Luca Lo Pinto, Nicolas Gitton e Pierre Alexandre Mateos, del programma Visiting Curators, a cura di Maria Chiara Valacchi, sono: Frittelli Arte Contemporanea, Firenze (padiglione 12): “per aver saputo ottimamente miscelare un consistente numero di artisti tra arte contemporanea a moderna e per l’attenzione alla cura e alla coerenza installativa proposta su ogni parete; inoltre, particolare interesse, ha suscitato la qualità stessa di tutte le opere selezionate, tra le quali emergono quelle dell’artista Paolo Masi”. La Galleria Susanna Occhipinti, Ragusa (Innova e Curated by): “per aver proposto un progetto dal layout chiaro, nel quale le opere dei tre artisti presentati, nonostante le differenze di genere e medium, si dispongono in perfetto equilibrio tra di loro; inoltre in qualità di apprezzamento e incoraggiamento per aver avviato un percorso di arte emergente in un territorio fuori dai sistemi abituali dell’arte”. Art of this Century, Milano (padiglione 11) “per l’attenzione suscitata dalla scelta e l’allestimento dell’opera di Michele Zaza e per come, con un certo effetto sorpresa, all’interno dello spazio espositivo siano state organizzate come una serie di piccole personali di differenti autori, tra fotografia e altre opere del XX secolo, mantenendo costantemente una linea installativa dal design molto pulito”.

 

Il Premio Marval Collection, che sostiene il sistema dell’arte contemporanea attraverso un intenso programma di acquisizioni, viene invece conferito all’artista Tracey Snelling per l’opera Flaghouse Room #2 (2016) presentata da La Città Project, Verona. La giuria, composta dai promotori Marco Curina e Valeria Schäfer, ha spiegato con queste parole le motivazioni della scelta: “quest’anno per ArtVerona abbiamo deciso di premiare una artista americana che lega cinema, fotografia e immagini Internet mischiando il tutto, rappresentando gli ambienti di chi li vive quotidianamente. L’opera di questa artista americana rappresenta uno sguardo voyeristico sul presente delle nostre vite e sulla dimensione privata del nostro esistere. Le sue architetture raccontano gli interni, gli oggetti, la solitudine trasfigurante dell’individuo contemporaneo. Ogni sua opera include video, fotografia e suono per creare un’esperienza umana oltre che estetica”.

 

 

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