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Sergio Mattarella non ascolta il popolo
Io questo distinto signore, Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non lo capisco e sono certissimo che la maggior parte del popolo italiano non lo capisca, tranne la maggior parte dei giornalisti e dei politici ovviamente. Ha espresso il proprio rammarico per le immense risorse economiche destinate all’acquisto di armi, dimenticando l’Articolo 11 della Costituzione, che recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Sembra che qualche esercito straniero stia per invadere il nostro paese, cosa che nessuna nazione si sognerebbe neppure lontanamente di fare. Lui, però, ha riferito la ragione:  “Vi siamo costretti a causa dell’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina”. Ma guarda un po’. Il Presidente mi fa pensare a quel tizio che entrò in un cinema a metà spettacolo e uscendo pretendeva di dare giudizi sul film, ignorando ciò che era avvenuto prima. Del resto, così fanno molti anche riguardo alla strage d’innocenti che sta facendo Netanyahu: tutti danno giudizi sulla guerra infame partendo dall’atto terroristico del 7 ottobre. Ma tornando alla dichiarazione del Presidente, io credo che la maggior parte del popolo italiano, tranne i soliti giornalisti e i soliti politici, preferirebbe che quelle ingenti somme fossero spese per la sanità, per la scuola, per la sicurezza. E non sarebbe il caso di ascoltarlo il popolo?
Renato Pierri

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