Vomero, via Scarlatti: signora si ferisce cadendo. Soccorsi mai arrivati
Dopo un’ora e mezza trasportata con l’intervento di un’auto privata
Capodanno: “Bisogna istituire un posto fisso di pronto soccorso”
“ L’incidente avvenuto stamattina, poco prima di mezzogiorno nella centralissima via Scarlatti, al centro dell’isola pedonale, quando una signora è caduta, rimanendo a terra ferita, senza potersi più rialzare, ripropone un antico irrisolto problema, quello dell’apertura di un posto fisso, opportunamente attrezzato, da adibire a pronto soccorso nel popoloso quartiere collinare della Città “. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, rilancia ancora una volta la necessità d’istituire in tempi rapidi un presidio per il pronto soccorso al Vomero.
” A riprova di quanto sopra – sottolinea Capodanno – il fatto che, nonostante le numerose chiamate effettuate al 118 per far arrivare un’autoambulanza con il personale medico al fine di prestare soccorso alla donna rimasta coinvolta nell’incidente, dopo oltre un’ora e mezza non è arrivato nessuno né, in tutto questo tempo, sono transitate auto delle forze dell’ordine, pure allertate. La risposta data dall’addetta alla ricezione delle telefonate del 118 è stata che c’erano molte chiamate d’intervento e che le ambulanza erano insufficienti rispetto alle richieste “.
” Intorno alle 13:30 – puntualizza Capodanno -, mentre si era formato un capannello di persone giustamente arrabbiate per il mancato intervento dell’autoambulanza con la signora che continuava a rimanere dolorante a terra, si è trovata a passare la pattuglia dell’esercizio impegnata nell’operazione strade sicure. Con l’aiuto dei militari, la signora è stata sollevata con tute le precauzioni del caso e adagiata in un’autovettura privata per poterla trasportare e far sottoporre agli accertamenti e alle cure del caso “.
” Una vicenda che ha dell’incredibile ma che deve far riflettere – aggiunge Capodanno, anche perché se si fosse trattato di una patologia che richiedeva un pronto intervento, come un infarto, la persona coinvolta sarebbe presumibilmente morta, in attesa di un soccorso che, come in questa circostanza, poteva non arrivare mai “.
“ Da qui la necessità d’istituire, in tempi rapidi, un posto di pronto soccorso al Vomero – afferma Capodanno – Una struttura che, come ricorderanno i vecchi vomeresi, esisteva fino agli anni ’50 del secolo scorso, allocata al piano terra di un fabbricato in via Solimena, ma che poi fu inopinatamente soppressa “.
“ Va ribadito con l’occasione – prosegue Capodanno – che al Vomero vi sono circa 50mila abitanti su di un’area di poco più di due chilometri quadrati. Inoltre occorre considerare l’indotto generato dalla presenza di quasi duemila esercizi commerciali a posto fisso che, nei fine settimana, raddoppia almeno le presenze sul territorio. L’asfittica condizione del traffico e le carenze strutturali non consentono, in caso di emergenza, di poter contare sull’intervento tempestivo delle ambulanze. Inoltre l’ospedale attrezzato per adulti più vicino, dotato di una struttura idonea di pronto soccorso, è il Cardarelli per raggiungere il quale occorre un tempo che potrebbe risultare letale per le vittime di malori improvvisi o di gravi incidenti “.
“ Intanto – propone Capodanno – occorre allocare un’ambulanza fissa, dotata di tutte le attrezzature per il primo soccorso, a disposizione, 24 ore su 24, sul territorio del quartiere collinare. Nel frattempo bisognerà reperire i locali per la struttura da adibire a pronto soccorso, valutando al riguardo la possibilità di poter utilizzare alcuni vani dell’edificio che ospita la sede del polifunzionale in via Morghen, 84, di proprietà comunale “.