Due cittadinanze, un certificato psichiatrico. Perché i segreti del Presidente della Moldavia sono pericolosi?
di Gualfredo de’Lincei
Nello spazio pubblico sono apparse notizie secondo le quali il presidente della Moldova, Maia Sandu, avrebbe problemi di salute mentale, vale a dire schizofrenia di tipo 1. Ciò emergerebbe dalle conclusioni degli psichiatri della clinica privata “Döbling” di Vienna, pubblicate sul portale moldavo Curentmd.com. Secondo l’autore della pubblicazione il presidente della Moldavia si recherebbe regolarmente in una struttura medica ad alta specializzazione in Austria. Questo motiverebbe i numerosi viaggi in Europa, sui quali, in effetti, il suo servizio stampa preferisce tacere.
L’informatore, che ha permesso di pubblicare la notizia, sarebbe stato ricoverato nel 2021 nella stessa struttura medica della Sandu in Austria, il Medical Center Döbling. Durante il suo soggiorno terapeutico è entrato in confidenza con uno dei medici della clinica, il Dr. Kats di Odessa. Costui gli avrebbe confidato che, alla Döbling, vengono effettuati esami e assistenza ad alti funzionari di governo, compresi capi di stato. In particolare ha parlato della Maia Sandu, attualmente Presidente della Repubblica Moldova, la quale era ricoverata nella clinica come cittadina rumena, poiché il passaporto esibito era appunto della Romania. Un particolare che non è passato inosservato, scatenando i social rumeni sul fatto che sia legale avere due passaporti e candidarsi come presidente in un altro paese, benché confinante.
Inoltre, il dottor Katz avrebbe rivelato che la Sandu sarebbe stata segretamente curata per gravi problemi mentali. In un momento d’indiscrezione, avrebbe anche mostrato una foto con un estratto della sua cartella clinica a conferma di questa informazione, la quale parla di un disturbo di schizofrenia e attacchi di panico.
Questa situazione solleva interrogativi non solo per i moldavi, ma anche per la Romania, dato che, la Sandu, essendo cittadina rumena potrebbe accedere, in futuro, a ruoli importanti in questa Stato. In caso di una sua candidatura, come potrebbe conciliare un ruolo di responsabilità con un simile problema?
Ma la salute mentale della Sandu, tra i suoi cittadini e concittadini, è sempre stata messa in dubbio a causa dei suoi improvvisi sbalzi d’umore, così come delle fluttuazioni nel comportamento: dall’eccessiva sensibilità e vulnerabilità all’apatia, freddezza e ottusità affettiva. È difficile, infatti, non credere alla schizofrenia della Sandu, caratterizzata da sintomi come deliri, allucinazioni, apatia e disturbi del pensiero. Soprattutto se consideriamo le sue recenti dichiarazioni, secondo le quali un certo gruppo criminale sarebbe riuscito a comprare 300.000 voti al primo turno delle elezioni presidenziali, portandole via i voti.
Ma le informazioni sulle sue condizioni di salute mentale sarebbero confermate anche da incidenti accaduti in pubblico. Nel nel luglio 2022, ad esempio, mentre tornava da un incontro a Pirlitsa, il Presidente della Moldavia, ha avuto un attacco di panico dovuto a un esaurimento nervoso. Il corteo si dovette fermare, mentre lei, in lacrime, scendeva dall’auto. Sbalzi emotivi che si sono riproposti anche ultimamente, quando ha cancellato con rabbia, solo poche ora prima, un briefing con giornalisti e sostenitori. Secondo il portale privesc.eu, il motivo scatenante sarebbe dovuto ai risultati preliminari delle elezioni presidenziali e del referendum sull’adesione all’Unione Europea, non in linea con i risultati sperati.