Il musicista e produttore Mario Conte firma le musiche originali del film
di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco
Oggi, venerdì 25 ottobre, la presentazione alla 19ª edizione
della Festa del Cinema di Roma nella sezione Special Screening
nel cast Valentino Buzza, Mariam Battistelli, Vincent Cassel, Fanny Ardant,
Caterina Murino, Erwin Schrott, Rossy De Palma, Angela Finocchiaro,
Linda Gennari, Charlotte Gentile, Sergio Bernal
prodotto da Showlab con Rai Cinema
in collaborazione con Dolce&Gabbana, Digilife Movie
Musicista, produttore e ricercatore nel campo della musica elettronica, Mario Conte firma la colonna sonora originale di The Opera! Arie per un’eclissi, il film di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, che sarà presentato oggi, venerdì 25 ottobre, alla 19ª edizione della Festa del Cinema di Roma nella sezione Special Screening.
Un’opera-musical che racconta il mito di Orfeo ed Euridice nella nostra contemporaneità, una straordinaria storia d’amore con un cast internazionale composto da Valentino Buzza, Mariam Battistelli, Vincent Cassel, Fanny Ardant, Caterina Murino, Erwin Schrott, Rossy De Palma, Angela Finocchiaro, Linda Gennari, Charlotte Gentile, Sergio Bernal.
«È stata un’esperienza incredibile. Internazionale. Un viaggio totale nella musica, nel suono e nell’arte», dichiara Mario Conte. E aggiunge. «Il film si avvale delle tecnologie più innovative, essendo stato girato quasi interamente in un virtual set con l’utilizzo dei più moderni effetti visivi speciali per poter raccontare l’incredibile viaggio di Orfeo negli inferi. Per tutta la narrazione il suono ha un ruolo da assoluto protagonista. Ho affidato ai suoni il compito di varcare il confine per riuscire a raccontare l’aspetto onirico e visionario che caratterizza il film».
Napoletano, produttore, musicista e sound designer, Mario Conte vive e lavora a Milano. Le sue collaborazioni come produttore e musicista includono artisti italiani e internazionali tra cui Jon Balke, london Funk Allstars, Alfio Antico, Peppe Barra, Meg, Colapesce, Io sono un cane, Filippo Timi, Loredana Bertè. Collabora, come compositore e sound designer, con registi come Davide Livermore, Roberta Torre, Davide Tosco e con diverse istituzioni, fondazioni e agenzie creative nel campo della sound art, della pubblicità e della colonna sonora. È cofondatore della galleria indipendente milanese Gigantic , dell’etichetta Zoff82 e del duo di instant composing Mizookstra.
SINOSSI – Uno sparo improvviso distrugge il sogno di due amanti nel giorno delle loro nozze. Quello di Orfeo ed Euridice è un destino crudele. Nel giorno in cui avrebbero dovuto coronare il loro amore, l’anima di lei viene rapita e portata negli inferi.
Gioia, commozione, plausi e sorrisi vengono spenti dallo sparo di Plutone, il signore degli inferi, giunto inaspettatamente al matrimonio.
Sotto un cielo metafisico il tassista, Caronte, aspetta che si compia il delitto.
L’inseguimento sfrenato sulle acque dell’Acheronte fino all’Ade (o meglio, fino all’hotel Hades) dà l’inizio all’indomito viaggio di Orfeo, lo sposo, per riavere il suo amore. Al suo fianco Orfeo avrà solo Speranza, una ragazzina che insieme a lui attraverserà il regno dei morti. Tra incontri con le anime dei suoi cari defunti, il tentativo di seduzione di Proserpina, il cinismo di Atropo e l’indifferenza della concierge, Orfeo capirà la portata del suo amore e si confronterà con il dubbio dei vivi di fronte alla verità disarmante della morte.
Alla disperata ricerca della sua amata, Orfeo scoprirà luoghi surreali: una Parigi semi-sommersa, una scogliera a picco sul fiume Ade, l’immensa hall dell’hotel, palcoscenici di teatri semi abbandonati. I due protagonisti interpreteranno alcune delle più belle arie liriche in un gioco di rimandi musicali: da Puccini a Handel a Verdi, Gluck, Bellini, Ravel, Vivaldi fino ai Frankie Goes to Hollywood, in uno straordinario mondo sonoro che mescola orchestre acustiche e sound design elettronici.
L’ultimo e insidioso ostacolo per poter riportare Euridice nel mondo dei vivi consiste nell’esecuzione dell’aria che racchiude l’essenza della prova d’amore. Orfeo dovrà cantare Nessun Dorma, senza dimenticare per chi la sta cantando.
Inebriato dal successo, il giovane innamorato vacillerà. Riuscirà a riportare con sé la propria amata?
NOTE DI REGIA – Questa è la storia di tutte le storie: due amanti il giorno delle nozze, un fato crudele, il viaggio oltre la vita. Questa è la storia di Orfeo ed Euridice e del loro amore, raccontata in un’opera-musical in cui il mito è trasposto nella nostra contemporaneità, con un linguaggio narrativo dove la parola, l’opera, il pop, la moda e le arti visive si fondono.
Negli ultimi anni, il nostro lavoro nei principali teatri del mondo ha portato l’opera a un nuovo livello narrativo e visivo, per restituire al racconto lirico la sua attualità. Abbiamo fatto lo stesso con il film The Opera!, prendendo il mito di Orfeo ed Euridice (il soggetto del primo libretto della storia dell’opera), e trasformandolo in un viaggio metafisico verso nuovi orizzonti visivi. Perché́ l’opera è attuale, è pop, è moderna, sa parlare alla nostra contemporaneità.
Abbiamo creato un incontro inaspettato tra recitazione e canto lirico, tra pop, effetti speciali e immagini ricche di simbolismo, con lo stesso intento da cui è nato il melodramma: la simultaneità di tutte le arti. Affiancando ad un cast di attori straordinari come Vincent Cassel, Fanny Ardant, Rossy De Palma, Caterina Murino, due giovani protagonisti scelti tra centinaia di cantanti d’opera: Valentino Buzza e Mariam Battistelli, capaci di cantare in maniera straordinaria e di recitare ad altissimo livello. Insieme ad una superstar dell’opera, il basso Erwin Schrott, qui nella parte di Plutone.
Il nostro è un tempo transgender dove ogni aspetto della vita deve ibridarsi e confrontarsi, dove ogni disciplina artistica è costretta a perdere il proprio genere originale verso nuovi futuri. La struttura di questo film gioca con l’arte lirica e quella cinematografica creando una narrazione fluidissima, inizialmente sospesa in un non- tempo, fino alla trasformazione di ogni personaggio e di ogni segno visivo in un dramma di coinvolgente quotidianità.
Per la prima volta in Italia, il film è stato girato quasi interamente in un virtual set, presso i Prodea Led Studios di Torino, per riuscire a raccontare con le più moderne tecnologie cinematografiche l’aspetto onirico e visionario che lo caratterizza. Il set virtuale ci ha permesso di sviluppare un’estetica che mescola la metafisica di De Chirico con l’architettura razionalista, le ampiezze visive di Nervi con la scenografia teatrale, il design di Mollino con la bellezza straordinaria dei costumi di Dolce e Gabbana.
Il film è pensato per massimizzare la visionarietà della storia, per farne un grande affresco onirico che attraversa il fiume Acheronte e raggiunge l’Hotel Hades, aprendo porte che svelano mondi fantasmagorici, attraversando il limbo nero della nostra coscienza nella ricerca del senso più profondo dell’amore e della morte.
Questo film porta il carattere italiano dell’opera ad un nuovo livello, straordinariamente moderno e allo stesso tempo assolutamente antico. Adatto a chi non l’ha mai ascoltata e a chi ne vive da tempo le emozioni. Prendendo in prestito la struttura narrativa del musical per trasportarla nel mondo dell’opera creando un nuovo genere cinematografico: l’opera-musical.
DAVIDE LIVERMORE – Nato a Torino, Livermore è regista, scenografo, costumista, direttore luci, cantante, coreografo, scrittore, attore e insegnante. Come tenore si è esibito in numerosi allestimenti al fianco di artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Placido Domingo e Josè Carreras. Come regista, ha allestito spettacoli nei più importanti teatri del mondo. Ha lavorato per la Televisione della Svizzera Italiana come regista, sceneggiatore e attore in W Verdi, Giuseppe e nella serie Livermore sciò, per il quale è stato candidato al Prix de la Rose d’Or premio a Montreux nella categoria trasmissioni musicali. Nel 2013 è stato nominato Direttore Artistico del Centre de Perfeccionament Plácido Domingo al Palau de Les Arts Reina Sofia di Valencia, teatro di cui è divenuto Intendente nel gennaio 2015. Al Palau, il suo allestimento de La Forza del Destino diretta da Zubin Mehta ha vinto il Premio Campoamor 2015 per il miglior spettacolo dell’anno. Il suo allestimento de I Vespri siciliani al Regio di Torino, che ha inaugurato le celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, è entrato nella classifica dei Top Ten Musical Events del 2011 della rivista “Musical America”. Ha inoltre vinto il ‘Prix de la Critique de l’Europe Francophone’ inaugurando la stagione dell’Opéra de Montecarlo del 2017/18 con Adriana Lecouvreur. Nel 2017 ha firmato Tamerlano, la sua prima regia per il Teatro alla Scala, cui è seguita quella di Don Pasquale diretta da Riccardo Chailly. Ha in seguito inaugurato per la Scala quattro stagioni consecutive, come mai nessuno prima nella storia del Teatro: con Attila nel 2018; con Tosca nel 2019 – che ha battuto ogni record di audience per uno spettacolo d’opera in TV; con l’evento televisivo …A riveder le stelle nel 2020 e, infine, con Macbeth. Quest’anno, sempre al teatro La Scala, ha collezionato un nuovo successo con Turandot, unendo l’arte operistica e le più avanzate tecnologie dell’entertainment. Nel 2016 è stato nominato ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia dal presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Per Rhea Vendors Group ha disegnato la macchina Kairos, che ha ricevuto il premio Brand Innovation Key Award 2020, il riconoscimento italiano nato nel 1988 dedicato a stimolare e premiare la creatività in tutte le sue forme. Sempre per Rhea Vendors, la sua macchina concept Monolite ha vinto il Good Design Award 2022, il più antico e prestigioso riconoscimento a livello internazionale per l’eccellenza del design in tutto il mondo. Ricordiamo anche la fortunata collaborazione con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, per il quale al Festival del Teatro Greco di Siracusa ha allestito tra il 2019 e il 2022 Elena di Euripide e l’Orestea di Eschilo. Lo straordinario risultato gli ha portato l’assegnazione del prestigioso “Eschilo d’Oro”. A lungo direttore artistico del Teatro Baretti di Torino, è attualmente direttore del Teatro Nazionale di Genova.
PAOLO GEP CUCCO – Direttore Creativo della società di Entertainment Design D-wok e per 10 anni Creative Director di Prodea Group, è stato ideatore e regista del Dubai Water Canal Grand Opening, della Cerimonia di Apertura dei World Archery Game 2011 insieme a Davide Livermore, della Cerimonia di chiusura dei Campionati Mondiali di Nuoto 2009, della Cerimonia di Apertura dell’Universiade 2007, e dello show di Capodanno Torino 2012. È stato regista e content creator del progetto video Tiziano Ferro 2015 negli stadi e nel tour europeo, del tour negli stadi di Cesare Cremonini e di quello di Marco Mengoni. Ha ideato progetti di entertainment design e video design per l’Opera Lirica nei più importanti teatri del mondo per allestimenti quali Don Pasquale, Tamerlano (La Scala), Aida (Sydney Opera House, prima opera al mondo con scene totalmente video), La Bohème (Philadelphia e Caracalla), Il flauto magico (Stavanger e Muscat), Ciro in Babilonia (New York e Rof), Falstaff (San Paolo), Otello e La Forza del destino (Valencia), Il ballo in maschera (Mosca, Bolshoj), Tosca e Carmen (Genova). È stato show designer di quattro prime della Scala con Attila, Tosca, Macbeth, e con lo show A riveder le stelle, spettacolo televisivo che ha sostituito la prima della Scala 2020 raggiungendo il 14% di share (2.600.000 spettatori solo in Italia).
È stato musicista e compositore di colonne sonore, lavorando con artisti come Manu Chao, Meg, Mau Mau, 883.
CAST ARTISTICO
Valentino Buzza Orfeo
Mariam Battistelli Euridice
Vincent Cassel Caronte
Fanny Ardant Proserpina
Caterina Murino Concierge
Erwin Schrott Plutone
Rossy De Palma Atropo
Angela Finocchiaro Madre di Orfeo
Charlotte Gentile Speranza
Linda Gennari Messaggera
Sergio Bernal Ballerino flamenco
CAST TECNICO
regia e sceneggiatura Davide Livermore, Paolo Gep Cucco
direttore della fotografia Gareth Munden
montaggio Alessandro Heffler
costume design Dolce&Gabbana
additional costume designer Mariana Fracasso
set design Giò Forma
set designer Cristiana Picco
vfx e virtual production supervisor Nicola Di Meo
musiche originali e sound design Mario Conte
direttore d’orchestra Plácido Domingo
direttore d’orchestra Fabio Biondi
coreografo Daniel Ezralow
aiuto regia Nicola Scorza
prodotto da Showlab con Rai Cinema
in collaborazione con Dolce&Gabbana, Digilife Movie
produttore Corrado Camilla
produttore esecutivo Luigi De Giglio
distributore per l’estero Pulsar Content
distributore per l’Italia Adler Entertainment
realizzato con il contributo del PR FESR Piemonte 2021-2027 – bando “Piemonte Film TV Fund”
realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
realizzato con il patrocinio della Città di Torino