Giornata della Filatelia a Massafra con “Premio Andreace” e cartolina con annullo per ricordare decennale scomparsa dell’artista.
E’ stata una magnifica manifestazione quella che si è svolta venerdì 22 novembre (giorno di Santa Cecilia) a Massafra presso la scuola secondaria di I grado “Alessandro Manzoni”, diretta dalla prof.ssa Rosa Favale e rappresentata dalle prof.sse Scarano e Liuzzi.Parliamo della Giornata della Filatelia. Ad organizzarla a Massafra per la 23^ edizione, con Poste Italiane (emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico tre francobolli celebrativi della Giornata della Filatelia, dedicata al tornare a scrivere) e la Federazione fra le Società Filateliche Italiane, e con il patrocinio del Comune di Massafra e della Scuola Manzoni, è stato il noto Circolo Filatelico e Numismatico “Antonio Rospo”, presieduto dal sempre attento e disponibile presidente Francesco Maria Rospo che ha coordinato il tutto con il segretario Nicola Fabio Assi e con la collaborazione del vice presidente Rocco Silvestri e del segretario bis Pietro Silvetri. “Premio Andreace”, cartolina-annullo filatelico e “Uno zaino di francobolli” in omaggio all’artista Nicola Andreace.
L’iniziativa, che è stata introdotta dalla piccola orchestra della scuola (ha eseguito anche l’Inno di Mameli), come sempre ha avuto il fine di far conoscere ai più giovani – e rammentare agli adulti – quanto il francobollo possa essere un importante veicolo di trasmissione dei valori e della cultura di ogni popolo. L’argomento di questa edizione, che è stato altresì l’oggetto dell’annullo filatelico disegnato da Fabio Vito Tritto, è consistito nel decennale della sua scomparsa, in un omaggio all’artista Nicola Andreace, il quale è stato ricordato dallo studioso avv. Giulio Mastrangelo, attuale presidente dell’Archeogruppo “Espedito Jacovelli” che si è anche complimentato il Circolo filatelico per le tante attività storico-culturale che svolge portandole anche nelle scuole.
Tornando al suo discorso, ha precisato subito che Nicola Andreace non era un artista solitario e fra l’altro ha ricordato il gruppo di uomini di cultura, di cui Andreace faceva parte, sorto da via Dante (era presente anche quello che veniva chiamato “il ragazzo di via Dante”, ovvero l’avv. Pietro Mastrangelo), citando inoltre la costituzione dell’originaria Pro Loco e della Biblioteca Comunale, che aveva fondato che ha e animato varie associazioni culturali (la Fidapa, il Lions Club Massafra-Mottola Le Cripte, l’Archeogruppo, ecc. e ricordando che a sua attività artistica di Andreace era nata nel 1957 realizzando non solo opere di scultura, strutture architettoniche l’altro dipinti, manifesti, stemmi per associazioni e istituzioni, annulli filatelici, cartoline, libri, cataloghi, riviste specializzate, copertine… Mastrangelo si è anche detto: “Come potrei illustrare l’estro artistico di Nicola se non ricorrendo alle parole del prof. Giuseppe Mazzarino che lo ha definito “un intellettuale europeo nella periferia dell’Impero”
Lo studioso si è alla fine congratulato con il Circolo Filatelico e Numismatico “Tonino Rospo” e il suo presidente Francesco Maria Rospo.
E come lo studioso Mastrangelo, tutti hanno apprezzato il presidente del Circolo Filatelico, Francesco Maria Rospo, che a sua volta ha ringraziato la dirigente prof.ssa Rosa Favale, che con entusiasmo ha ospitato nella sua scuola la manifestazione); le prof.sse Lucilla e Tiziana Andreace per il prezioso sostegno nei confronti del Circolo “Rospo”, proseguendo così nel solco tracciato dalla loro stimata madre, la prof.ssa Angela Resta Andreace, e tutti i partecipanti, tra cui Francesco Resta (ha rappresentato il Comune di Massafra, portando i saluti della Commissaria Prefettizia Tarsia e rammentando anch’egli il valore culturale del francobollo); la referente filatelia per Taranto, Brindisi e Lecce, dott.ssa Francesca Magnani, prossima alla pensione (che ha voluto esortare i ragazzi e le ragazze a tornare a scrivere lettere e cartoline per esprimere i loro stati d’animo); il maresciallo Donato Cito; la delegazione ad indirizzo Artistico del Liceo “D. De Ruggieri” (rappresentato anche dalla preside Elisabetta Scalera) e le altre scuole Pascoli e Andria, San Giovanni Bosco, Amaldi e Mondelli. E naturalmente lo studioso Giulio Mastrangelo della cui relazione ci riserviamo dedicare un articolo a parte.
Ricordiamo anche quanto ha fra l’altro detto con entusiasmo la dirigente scolastica prof. Rosa Favale, che quella che si è svolta nella sua scuola è stata una giornata speciale non solo perché dedicata alla filatelia ma anche perché, soprattutto quest’anno, dedicata alla figura dell’artista Nicola Andreace a dieci anni dalla sua scomparsa. Questa occasione non è stata solo un tributo al valore del francobollo come mezzo di comunicazione, ma anche un invito a riflettere sull’importanza di preservare e trasmettere la nostra cultura e la nostra storia attraverso simboli che, seppur piccoli, racchiudono significati profondi. Nel riflettere sul decimo anniversario della scomparsa di Nicola Andreace, non solo è stato ricordato un grande artista, ma è stato celebrato il suo legame con il territorio, la Sua arte e la sua capacità di raccontare attraverso l’immagine La sua eredità, infatti, ci invita a non dimenticare il valore dell’espressione artistica come strumento di conoscenze, di sensibilità e di crescita culturale”. Ricordiamo subito che è a partire dal 2019, che all’interno della manifestazione in oggetto si provvede alla consegna del Premio ora intitolato proprio al maestro Andreace (già Premio “Catacchio”), che, patrocinato dal Comune, nelle aspirazioni del Circolo vuole essere una sorta di riconoscimento della città di Massafra, assegnato a concittadini e/o corregionali distintisi nei vari àmbiti della società.
In ordine alfabetico, i premiati di quest’anno sono stati: 1) L’astrofisica Alessandra Cofano. 2) L’imprenditore Giuseppe Montanaro. 3) Il giovane rapper Francesco Stasi (in arte Kid Yugi)
La d.ssa Alessandra Cofano ha tenuto a rimarcare quanto sia profondo il suo legame con la propria identità massafrese che porta con sé anche all’estero. Classe ’83, è laureata in Astrofisica e Cosmologia con successivo Dottorato di Ricerca in Geologia Planetaria; tra le ultime attività in cui è stata coinvolta sono citabili un importante progetto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) – completato presso l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) – che, utilizzando i dati forniti dai satelliti del Programma “Copernicus” dell’Unione Europea, ha monitorato anche l’attività vulcanica terrestre, e uno studio – peraltro pubblicato su Nature Astronomy – circa la composizione superficiale di Ganimede (la maggiore delle lune di Giove e il satellite naturale più grande del Sistema Solare). Questa la motivazione con cui è stata premiata: “Come Nicola Andreace, artista eclettico, ha saputo proiettare l’anima del suo paese oltre i confini nazionali, così Alessandra Cofano, con la sua brillante carriera scientifica, ha portato il nome di Massafra nel mondo. La sua dedizione alla ricerca, la sua curiosità intellettuale e la sua capacità di coniugare competenze diverse, dall’Astrofisica alla Geologia planetaria, la rendono un modello per le giovani generazioni”.
L’Imprenditore Giuseppe Montanaro ha spiegato quanto sia difficile fare impresa al Sud, ma al contempo quanto ciò renda eccezionale la propria resa, senza dimenticare la soddisfazione che conferisce il lavoro della terra. Imprenditore poliedrico, ha attraversato mezzo secolo distinguendosi in vari settori che vanno dall’industria all’agricoltura. Nel 1984 fonda la Kikau, di cui ricorre il 40° anniversario, diventata sinonimo di eccellenza nell’àmbito degli infissi in alluminio e in altri comparti. La sua ricerca di bellezza e innovazione l’ha portato inoltre a realizzare il vigneto-giardino di Amastuola. Il Premio gli è stato attribuito perché: “Imprenditore visionario, attento osservatore della società, ha saputo cogliere e anticipare le trasformazioni del mercato, offrendo un importante contributo allo sviluppo economico del nostro territorio. La sua storia personale e professionale rappresenta un modello per le nuove generazioni, dimostrando come l’imprenditoria possa promuovere crescita economica, creando valore e bellezza”.
Kid Yugi (rapper) tornato come celebrità nella scuola che non molto tempo addietro ha frequentato in veste di studente, è stato avvolto dall’abbraccio degli studenti e delle studentesse dell’istituto, incoraggiandoli a seguire la loro strada. Lui, d’altronde, ha iniziato a rappare già dai primi anni dell’adolescenza, pubblicando a febbraio 2022 su Spotify il suo primo singolo ufficiale, Grammelot, col quale si è fatto notare dall’etichetta discografica Thaurus. Sempre nel 2022, a novembre, viene distribuito il suo primo album, The Globe, certificato oro. I suoi testi si contraddistinguono per i riferimenti al teatro, al cinema e alla letteratura, trattando frequentemente temi sociali come le denunce della situazione dell’Ilva di Taranto o le morti causate dalla droga. Ha ricevuto il Premio in quanto ”Con linguaggi e forme espressive differenti, Andreace e Kid Yugi utilizzano il messaggio universale dell’Arte come strumento di denuncia, per generare consapevolezza e promuovere il cambiamento. Andreace, ispirato da valori senza tempo e da solide radici identitarie, ha evidenziato l’impatto sull’uomo e sull’ambiente di un’industrializzazione dissennata. Kid Yugi, rapper pluripremiato, seguitissimo dai giovani, ha dato visibilità a contesti marginalizzati, raccontando il degrado sociale, le conseguenze di scelte sbagliate e il potere salvifico delle passioni”.
Da ricordare ancora il successo ottenuto nel padiglione “Lazzàro” sia dall’ufficio postale temporaneo (numerosi i filatelisti giunti per usufruire dell’apposito annullo sulla speciale cartolina filateliche in onore di Andreace “L’UOMO, posto in primo piano, attraverso linee sinuose che evocano il dinamismo e l’incertezza del progresso, è proiettato verso un mondo fatto di algoritmi, affascinante e misterioso, ma anche oscuro e indefinito”) e sia dagli elaborati esposti dagli studenti delle varie scuole e dalle collezioni del presidente Francesco Maria Rospo e del vicepresidente Rocco Silvestri.
In conclusione si ricorda che il Circolo “Rospo”, fondato nel 1987, ha sede nel Palazzo De Notaristefani ed è associato alla Federazione fra le Società Filateliche Italiane (FSFI) oltre che iscritto alla locale Consulta delle Associazioni. Premiato dalla Presidenza della Repubblica e destinatario di attestazioni dal Vaticano, è uno tra i più attivi e importanti d’Italia, tanto che nel 2007 è riuscito nel difficile intento di far emettere un francobollo dedicato a Massafra (raffigurante il Castello Medievale). Tra le sue attività più importanti sono citabili il summenzionato Premio “Andreace”, il primo annullo italiano dedicato alla vittoria del Mondiale 2006 da parte della Nazionale maschile di calcio, annulli e allestimenti dedicati al Carnevale, al Natale nel Centro Storico e – appunto – alle Giornate della Filatelia: tutte iniziative che portano nel resto della Penisola e nel mondo le tradizioni artistico-culturali del paese e hanno contribuito a fargli ottenere il titolo regionale di Città d’Arte.
Nelle foto di Fedele Lepore: 1) Un momento della manifestazione. 2) Il saluto della dirigente scolasticaprof.ssa Rosa Favale. 3) L’intervento del relatore Giulio Mastrangelo. 4) Alcuni degli ospiti. 5) Nella foto il presidente Francesco Maria Rospo, il rapper Kid Yugi, la prof. Lucilla Andreace, il segretario Nicola Fabio Assi. 6) I premiati Giuseppe Montanaro e Alessandra Cofano; dietro il mar. Donato Cito. 7) Kid Yugi circondato da docenti e studenti. 8) Ufficio filatelico: tutti per l’annullo. 9) Cartolina speciale con Annullo filatelico. 10) Filatelisti e personale dell’ufficio filatelico.
Nino Bellinvia