L’estinzione della razza umana è una sorta di esorcismo – catartico e liberatorio – che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.
In un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, che sottraggono tempo al pensiero e all’introspezione, riducendo il dialogo tra gli individui a litigi “da bar” o da “social network”, l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa. Così, le due coppie protagoniste della storia, persone comuni, portatrici ognuna di una diversa posizione filosofica della vita, si ritrovano nell’androne di un palazzo assalite da domande, frustrazioni e paure.
Sei nella savana con due leoni, uno vicino e uno lontano. Qual è quello che ti fa più paura? Quello più vicino. Ma non ha senso, perché anche quello più lontano, se vuole, ti mangia. Perché corre molto più veloce di te. Dovrebbero farti paura uguale, o al massimo dovresti chiederti quale dei due è più affamato. Ma chi è che riesce a fare un ragionamento del genere con due leoni che vogliono mangiarlo? Il nostro cervello non funziona così. L’amigdala, che regola le emozioni, per rilevare i pericoli semplifica tutto: “vicino/pericolo”, “lontano/poi vediamo”.
Emanuele Aldrovandi, abile e riconosciuto drammaturgo, ha raccolto negli ultimi dieci anni numerosi consensi sia in teatro sia al cinema (il suo corto Bataclan ha vinto il Nastro d’Argento nel 2021 come miglior cortometraggio italiano). Questo testo, scritto nel 2021, è stato selezionato da Eurodram 2022, il comitato che segnala le migliori novità drammaturgiche adatte alla circuitazione internazionale, e sarà presentato in anteprima radiofonica il primo maggio 2022, nell’ambito della rassegna di Rai Radio 3 “FUTUROpresente. Nuove scritture per la scena italiana
NOTE DI REGIA
Emanuele Aldrovandi è autore teatrale, sceneggiatore, traduttore e regista. Dopo la laurea in Filosofia a Parma e in Lettere a Bologna, ha studiato alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, dove dal 2018 è docente di drammaturgia. Ha scritto numerosi testi teatrali, fra i quali Homicide House (Premio Riccione-Tondelli), Farfalle (Premio Hystrio e Mario Fratti Award), Felicità (Premio Pirandello), Il Generale (Premio Fersen), Scusate se non siamo morti in mare (Finalista Premio Scenario e Premio Riccione), Allarmi! (Finalista Premio Testori), messi in scena nei principali teatri italiani e tradotti in numerose lingue. È fondatore e direttore artistico dell’Associazione Teatrale Autori Vivi; ha lavorato con Teatro Elfo Puccini, ERT – Emilia-Romagna Teatro, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto, Teatro dei Filodrammatici, ATIR. Tra gli autori selezionati da Fabulamundi Playwriting Europe, ha partecipato a progetti internazionali (Opera di Pechino, LAC Lugano, The Tank Theater New York). Per il cinema ha scritto e diretto vari cortometraggi, tra cui Un tipico nome da bambino povero e Bataclan (Premio speciale RAI Cinema alla Festa del Cinema di Roma e Nastro d’argento 2021 come miglior cortometraggio italiano), presentati in numerosi festival nazionali e internazionali. Sta lavorando al suo primo lungometraggio.
Via Prenestina 230B 00176, Roma – www.spaziodiamante.it
Da lunedì a sabato h 21:00 – domenica h 17:00
prezzo biglietti 14,00 € disponibili su:
- ticketone.it
- al botteghino della SALA UMBERTO e del TEATRO BRANCACCIO negli orari di apertura
- al botteghino dello SPAZIO DIAMANTE da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo