Un gradito ritorno a fACTORy32. Dopo il successo della passata stagione, Francesco Brandi porta sul palco della fabbrica teatrale milanese di via Watt “Vietato Sporgersi Dal Finestrino”, un testo da lui scritto e interpretato, con la regia di Alessandro Tedeschi
Sull’onda della fortunata esperienza dell’anno scorso, Brandi torna protagonista di un monologo che racconta come la vita possa essere assurda e di come molto spesso sia un’imprevedibile combinazione di cambiamenti, fini improvvise, nuovi inizi e tanti, tanti, paradossi.
“È la storia di uno che sta morendo suo padre, però è il periodo più bello della sua vita. Basta, non c’è altro da dire”, prova a riassumere l’autore, scherzando con la consueta e mai scontata ironia.
In effetti “Vietato Sporgersi Dal Finestrino” racconta la storia di Giacomo, un capotreno di provincia, anzi per essere più precisi il capotreno più cattivo del Nord-Est, che nel giorno della scoperta della malattia di suo padre incontra anche l’amore della sua vita. Gioie e dolori, anche perché, nello specifico, il suo amore è una delle sue più insopportabili nemesi: una passeggera senza biglietto. Una donna che, nonostante tutto, riuscirà a trasformare il giorno più triste della vita di Giacomo nel momento più bello della sua esistenza.
Da questo incontro prende forma il monologo di Brandi, che non è stand up, ma non è neanche teatro di narrazione. Un testo che contiene quello che la vita getta in faccia a ognuno di noi, in ogni momento: gioia, dolore, amore, rabbia, ironia e disperazione. In tutto questo, l’importante è non avere paura e giocare fino in fondo. Come a teatro.