Firenze “insolita” tra bellezza e fede
Il calendario viene realizzato nell’ambito dei progetti di valorizzazione e promozione della città destinati a turisti e cittadini, voluti dal Comune di Firenze
Alla scoperta di una Firenze “insolita” tra bellezza e fede, attraverso originali itinerari d’arte sacra che offrono una lettura nuova e diversa di un patrimonio universalmente noto.
Prende il via il prossimo sabato 6 febbraio, il calendario di visite guidate che la Scuola di Arte Sacra di Firenze con il Comune di Firenze, ha messo a punto grazie al contributo di Giovanni Matteo Guidetti, storico dell’arte e docente della Scuola e Paola Migliosi responsabile nazionale di Confguide in collaborazione con un “nucleo” di docenti di storia dell’arte, teologia e liturgia.
Sei i percorsi tra arte, storia, teologia e liturgia e che coinvolgono il visitatore in altrettanti itinerari visti e vissuti con occhi diversi, alla conoscenza di luoghi “insoliti”, ma anche alla conoscenza “insolita” di luoghi grandemente attrattivi.
È proprio il termine “insolito” a diventare il fil rouge che lega i differenti appuntamenti: ci si muove verso luoghi “poco noti” che finalmente vengono dischiusi al pubblico ma, soprattutto, ci si muove verso luoghi “soliti” che però vengono letti, visitati e conosciuti in maniera lenta, “insolita” e preziosa. Un ciclo di visite che vuole offrire la possibilità di scoprire o riscoprire l’immenso patrimonio artistico fiorentino e dei suoi dintorni, troppo spesso oggetto di una fruizione superficiale e distratta, nella sua dimensione più profonda: quella sacra.
“La Scuola di Arte Sacra – commenta Lucia Tanti, direttore della Scuola di Arte Sacra di Firenze – pur rimanendo fedele alla sua vocazione originaria di luogo per l’alta formazione professionale, ha inteso tracciare un nuovo orizzonte di impegno e di studio legato al turismo religioso. Da qui la partecipazione convinta al bando del Comune di Firenze – e un ringraziamento particolare va all’ Assessore Del Re. Per noi questo progetto è solo l’inizio di un percorso che avrà come obiettivo quello di fare della Scuola un punto di elaborazione culturale legata al turismo religioso e alla conoscenza dall’arte sacra oltre la sola dimensione estetica”.
“Un progetto che va nella direzione giusta – ha detto l’assessore al turismo Cecilia Del Re – per accompagnare la ripartenza del settore turistico in grave crisi per gli effetti della pandemia. Un’occasione per immergersi in itinerari insoliti tra arte, storia, teologia e liturgia, attraverso la prospettiva consapevole, professionale e appassionata proposta dalla Scuola di Arte Sacra. Il progetto rientra tra le iniziative finanziate dall’assessorato al turismo per valorizzare un turismo outdoor e innovativo in linea con gli obiettivi sempre più centrali di sostenibilità sociale, ambientale ed economica”.
Gli itinerari “insoliti” prenderanno il via sabato 6 febbraio (inizio ore 9.45) con un appuntamento inedito che porterà alla scoperta della Scuola di Arte Sacra di Firenze, una moderna scuola-bottega che ancora racconta della grande tradizione artistica fiorentina.
Sabato 13 febbraio (inizio ore 9.45) il programma prosegue con una visita alla Chiesa di San Giovanni Battista (la Chiesa dell’Autostrada), uno dei complessi sacri italiani più rappresentativi del Novecento, progettato da Giovanni Michelucci, luogo privilegiato per analizzare il travagliato confronto tra la Chiesa e l’arte contemporanea.
Sabato 20 febbraio (inizio ore 9.30) è in programma una visita a Prato alle Chiese di Santa Maria delle Carceri e di San Francesco e al Duomo: tre degli edifici più significativi della città, custodi della storia civica e religiosa di un’intera comunità che ha dato origine a capolavori assoluti dell’arte, tra Medioevo e Rinascimento.
Sabato 27 febbraio (inizio ore 9.30) sarà dedicato alla Galleria degli Uffizi con una visita che analizzerà la storia dell’edificio vasariano e delle raccolte artistiche qui conservate. In particolare ci si soffermerà su alcuni dei celeberrimi capolavori pittorici della collezione con l’intento di evidenziarne i rapporti con i luoghi sacri della città per i quali furono creati, e di fornire una chiave di lettura atta a contestualizzarli dal punto di vista storico, artistico, religioso.
La Galleria dell’Accademia sarà invece protagonista dell’appuntamento in programma sabato 6 marzo (inizio ore 9.30), durante il quale verrà analizzata da un punto di vista iconografico e iconologico la ricca collezione di dipinti di soggetto sacro che dal Medioevo arriva fino alla fine del Cinquecento. Particolare attenzione sarà poi riservata al gruppo di opere di Michelangelo.
Sabato 13 marzo (inizio ore 9.30) avrà luogo la visita al Museo Nazionale del Bargello che interesserà le collezioni di scultura rinascimentale con particolare attenzione ai capolavori di Brunelleschi, Ghiberti, Donatello. Non mancherà un approfondimento sulle ricchissime collezioni di arte applicata che evidenzierà sia gli aspetti artistici che le funzioni liturgiche.
Le visite guidate sono gratuite. Qualora l’accesso a uno dei luoghi visitati preveda un biglietto di ingresso, quello è a carico del partecipante. In considerazione del particolare momento storico segnato dall’emergenza sanitaria, è stato stabilito un numero massimo di partecipanti per ciascuna visita, pertanto la prenotazione è obbligatoria. Per prenotare è necessario chiamare il numero 055 350376 / +39 3534057340 o scrivere a sacredartschool@gmail.com.
Gli organizzatori precisano che a seconda dell’evolversi della situazione pandemica il programma potrebbe subire variazioni o rinvii che eventualmente saranno comunicati a coloro che hanno prenotato la visita guidata.
Il progetto è realizzato dalla Scuola di Arte Sacra di Firenze in collaborazione con Confguide e il Comune di Firenze.