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Milano. «A Sanremo nessuno di noi pensava di andarci prima d’ora».

È la sintesi fatta da Mirco Mariani degli Extraliscio alla vigilia della loro prima partecipazione al prossimo festival di Sanremo in gara fra i campioni con la canzone “Bianca luce nera”.

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«Il liscio è un abbraccio continuo, della terra in cui viviamo e non solo della Romagna – ha aggiunto Moreno Il Biondo – Il mio cuore e la mia anima sono esplose con il liscio e tutto questo mondo esisteva già nella mia mente».

Gli Extraliscio sono lo sperimentatore e polistrumentista Mirco Mariani, la star del liscio Moreno Il Biondo e la Voce di Romagna mia nel mondo Mauro Ferrara, in gara al 71° Festival di Sanremo con il brano “Bianca luce nera”, con la partecipazione di Davide Toffolo, prodotti da Elisabetta Sgarbi con la sua Betty Wrong Edizioni Musicali.

«Per scrivere questa canzone sono partito dalla musica – ha attaccato Marian – È un ritmo che spinge, il mellotron che detta la sinfonia, il clarinetto in do che entra con decisione. Il testo è nato grazie al lavoro con Pacifico, amico da anni, grande autore, ed Elisabetta Sgarbi, con la sua profonda sensibilità e cultura».

“Bianca luce nera” sicuramente lascerà il segno al prossimo Sanremo.

«È una canzone sul desiderio, su quello che accade quando due persone si desiderano – ha precisato Mariani – Il desiderio fa paura: mentre la lei fugge, il lui la insegue e quando lui vorrebbe liberarsene, lei lo riporta a sé come una calamita. È un labirinto in cui ci si perde, per ritrovarsi in una balera dalla luce intermittente».

È stato Pacifico a scrivere il testo di “Bianca luce nera” con Elisabetta Sgarbi e Mirco Mariani che ha anche l’autore della musica.

«Sono extra in questo progetto – ha sottolineato Pacifico – Mi son trovato a scrivere una canzone d’amore, molto potente e conflittuale, in cui c’è qualcosa che si è perduto, con due personaggi che non possono fare da meno uno dell’altro: è stato trasformativo, un momento di riuscita. L’ho scritto pensando a un’ossessione amorosa, a un legame disperato, a un inseguimento. Questo è un amore sbandato, irragionevole, che fa agire solo d’impulso. I due della canzone li ho immaginati che si pretendono e si rifiutano, si accollano sia la fatica di odiarsi e fare a pezzi, sia quella di cercarsi e ricomporre».

Dunque è una canzone d’amore al ritmo del liscio.

«Sono musicisti superstar del liscio, fare una musica in una maniera più sincera e nessuno immaginava che si potesse girare un film “Su di noi”, Sanremo per noi sarà una balera e portare la spensieratezza che il liscio può dare».

Il liscio è un genere nobile per gli Extraliscio.

«Ho girato i più importanti festival di jazz con Enrico Rava e ritengo il liscio molto vicino al jazz – ha rimarcato Mariani – Il liscio ha una grandissima dote che nessun altro ha: è una musica che accende la luce, una luce moderna e siamo felici di essere portavoce di questo genere che grazie ad Amadeus stiamo portando a Sanremo».

Nella serata di giovedì delle cover in “Medley Rosamunda” sarà ospite Peter Pichler, artista di Monaco di Baviera, uno dei pochissimi musicisti al mondo in grado di suonare il Trautonium e di comporre per esso.

«Con Peter ci siamo conosciuti tempo fa – ha confidato Mariani – È la prima volta che si suona il Trautonium in Italia, uno strumento musicale elettronico monofonico inventato intorno al 1929 da Friedrich Trautwein a Berlino nel laboratorio di musica e radio della Musikhochschule, il Rundfunkversuchstelle».

La novità sanremese degli Extraliscio è Davide Toffolo, voce e chitarra dei Tre Allegri Ragazzi Morti.

«Sono interprete di questa canzone, diventata mia, con una emotività speciale che potrà incontrare tante persone – ha sostenuto Toffolo – C’è una femminilità molto vera e il fumetto che ho realizzato è una visione del mio segno, momento molto ispirante per ascoltare la canzone e raccontarla: è una grande canzone».

Davide Toffolo ha interpretato “Bianca luce nera” attraverso 16 tavole che saranno raccolte nell’esclusivo fumetto “La canzone disegnata”, in allegato gratuitamente al mensile Linus, in edicola dal 4 marzo.

Venerdì 5 marzo, invece, uscirà “È bello perdersi”, l’album di inediti degli Extraliscio, un doppio disco diviso in due parti: “È bello perdersi” e “Si ballerà finché entra la luce dell’alba”.

La prima parte dell’album è stata composta da Mirco Mariani che ha suonato da solo ben cinque strumenti con il suo Mariani orchestrone creato nel periodo di lockdown per mettere in musica le sue intuizioni. Il secondo disco “Si ballerà finché entra la luce dell’alba” alterna brani strumentali e cantati: comprende l’inedito “Milanesiana di Riviera”, alcune cover del repertorio popolare, il brano “Non partir” che fa parte della colonna sonora dell’ultimo film di Pupi Avati “Lei mi parla ancora” e “Medley Rosamunda”.

Franco Gigante

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