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Dopo la pantomima della Lega Calcio e dei provvedimenti Asl accettati o disattesi, Befana amara per Allegri e tifosi bianconeri che non riescono ad avere la meglio su un Napoli decimato da COVID squalifiche e coppa d’Africa. Gli azzurri escono meritatamente imbattuti da Torino. Tanto carbone ad Allegri in quanto questa Juventus non ha un briciolo di idea di gioco e nemmeno i campioni di una volta, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Al contrario il Napoli stasera ha giocato da squadra vera  sopperendo alla mancanza dei titolari con cuore e spirito  incastrati in uno spartito di gioco ben definito. Gli azzurri mancando di fisicità e velocità in attacco e centrocampo l’hanno messa sul possesso  palla e la scelta è stata ottima. La partita inizia con le squadre che cercano di girare palla e trovare spazi per far male ma il pallino del gioco è costantemente nelle mani degli azzurri grazie alla presenza del doppio play a centrocampo con un Lobotka freddo e glaciale nelle scelte ed un Demme ottimo frangiflutti e recuperatore di palloni. Al 5’ la Juventus spreca con McKennie una occasione clamorosa, il giocatore americano  su angolo di Bernardeschi colpisce di testa in estrema solitudine  ma non inquadra la porta e Ospina tira un sospiro di sollievo. Al 12’ un diagonale di Chiesa viene bloccato da Ospina. Al 15’ un tiro di Insigne dalla distanza vola altissimo sulla traversa. Al 23’ gli azzurri passano in vantaggio con Mertens che incrocia di destro la palla datagli a rimorchio da Politano su un cross di Insigne. Juventus 0 Napoli 1. I bianconeri storditi cercano di reagire con Chiesa e Cuadrado ma i loro tiri vengono rimpallati dalla difesa partenopea. Il tempo si conclude con una punizione di Mertens dal limite con il pallone che termina alto. Inizia la ripresa con i bianconeri che cercano di aumentare il ritmo ma il Napoli non soffre minimamente le pseudo sfuriate juventine che producono solo caos e confusione tattica. Al 54’ pareggio Juventus con un tiro di Chiesa nell’angolo basso che si avventa su una palla servita da McKennie a Morata e rinviata dalla difesa partenopea. Gli azzurri protesteranno per un fallo subito da Demme da parte di Bernardeschi ad inizio azione. Il risultato si fissa sul pareggio che sarà quello finale nonostante altri tentativi da parte dei torinesi con Dybala entrato successivamente. Il Napoli non soffrirà assolutamente la voglia dei bianconeri di cercare di vincere la partita. Anzi è  da rimarcare in area di rigore bianconera un calcio di De Ligt alla caviglia di Di Lorenzo ma per l’arbitro e il VAR non è successo nulla. La partita termina dopo 6 minuti e mezzo di recupero con i bianconeri che accerchiano l’arbitro per protestare dando l’immagine della sportività bianconera che conosciamo da anni e millenni. È storia. Il Napoli esce impettito da Torino e Spalletti in albergo con il Covid può essere orgoglioso dei propri ragazzi. Migliori azzurri Ghoulam, Di Lorenzo e Lobotka. Chiusura per Allegri che ha cercato di giustificare questo pareggio a fine gara dicendo che il Napoli aveva comunque in campo i titolari….caro Allegri i titolari VERI erano a casa o in Africa.

 

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