Una stagione dedicata al Maestro
NON DIMENTICAR LE MIE PAROLE
Omaggio a Giovanni D’Anzi
Sabato 16 Settembre alle 20.00
Musica e parole diventate successi mondiali, come “Non dimenticar le mie parole” o “Voglio vivere così, col sole in fronte”, da “Abbassa la tua radio per favore” a “Ma dove vai, bellezza in bicicletta”.
Ma anche canzoni in milanese: la celebre “Nôstalgia de Milan”, la divertente ed epocale “La gagarella del Biffi Scala” e, ovviamente, “Madonina”, che è stata scritta nel 1934, proprio in corso Vittorio Emanuele, all’uscita di quello che era il Trianon, ed è diventata l’inno della città.
A Giovanni D’Anzi viene dedicato lo spettacolo con il quale il Teatro Gerolamo apre la sua stagione, Sabato 16 Settembre. Mescolando musiche, canzoni e un testo che ci parla non solo del maestro, ma anche di Milano, delle sue radici e di angoli un tempo famosi ma ora sconosciuti e dimenticati, è stato creato un omaggio appassionato e allegro.
Chi oggi va in Galleria del Corso, verso piazza Beccaria, trova una targa. C’è scritto: “In questa galleria c’era una volta un re. Giovanni D’Anzi. Scrisse magiche note e la più dolce serenata la cantò per Milano, Oh mia bela Madônina”.
Non dimenticar le mie canzoni, questo il titolo. Nasce con la regia di Maria Roccatagliata e con Gigi Marson al pianoforte il quale, attenzione, è quello originale del maestro D’Anzi, che gli eredi hanno donato al Teatro Gerolamo.
Le decadi delle canzoni scorrono davanti al pubblico nell’interpretazione di Filly Lupo e di due veri osti contemporanei, Angelo e Paolo Bissolotti.
Come già accaduto in altre sue opere dedicate a Milano, Colaprico, oltre a scrivere il copione, ha riservato a sé un ruolo in scena, quello del “dicitore”.
Dopo la prima, fissata a un prezzo popolare, lo spettacolo proseguirà “on demand”: basterà chiedere di vederlo e, raggiunta una quota di spettatori, si andrà in scena il prima possibile.
Un nuovo modo di far incontrare domanda e offerta nel nostro storico teatro tornato, dopo il restauro, a nuova vita. E di celebrare, dalle assi del palcoscenico, uno dei re che ha fatto cantare Milano, l’Italia, il Mondo.
Il Teatro Gerolamo ha deciso inoltre di fare un ulteriore regalo alla città: poco prima dell’inizio dello spettacolo, alle 18.00, i protagonisti si esibiranno proprio sotto la targa in galleria del corso, omaggiando spettatori e passanti con alcune delle canzoni più famose del maestro.